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Napoli – “Tracce di polvere bianca da analizzare in casa di Libero De Rienzo. È Repubblica a rilanciare l’indiscrezione sull’indagine che sta cercando di fare luce sulla morte dell’attore napoletano, trovato senza vita nella sua abitazione romana a soli 44 anni.

Attore versatile e di grande talento, in grado di interpretare ruoli comici, romantici o brillanti, il suo corpo è stato trovato da un amico sul pavimento. Apparentemente De Rienzo è stato stroncato da un malore. Secondo il quotidiano, che cita fonti della Procura, gli inquirenti durante il sopralluogo nella casa in cui l’interprete di Santa Maradona e della saga comica di Smetto quando voglio avrebbero trovato indizi che potrebbero confermare la pista ipotizzata della droga, “morte in conseguenza di altro reato” e hanno incaricato il medico legale del Policlinico Gemelli di effettuare l’autopsia che sarà eseguita lunedì per valutare anche l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel corpo. 

Ma cosa è accaduto giovedì sera? L’allarme scatta nel pomeriggio, quando l’attore smette di rispondere a una serie di chiamate della moglie, Marcella Mosca, costumista e scenografa. È lei, preoccupata, a telefonare a un amico di famiglia che ha anche una copia delle chiavi dell’appartamento. L’amico corre, entra in casa e capisce che Libero ha avuto un malore. Intuisce la gravità, ma pensa ancora di poterlo salvare. Chiama allora il 118 che interviene in tempi rapidi. Inutile: è già troppo tardi. Il cuore di Libero De Rienzo si è fermato. Vengono quindi avvisate le forze dell’ordine. I carabinieri avvertono il magistrato di turno e iniziano ad elencare le prime ipotesi. Gli interrogativi sono diversi: con chi si era incontrato De Rienzo? Qualcuno gli ha ceduto sostanze stupefacenti? In casa sono stati trovati molti farmaci e tracce di polvere da analizzare.