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Napoli – L’assist che non ti aspetti. Il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, arriva a Napoli in occasione di un convegno sull’acqua pubblica organizzato dall’università Federico II e decide di tendere la mano al sindaco Luigi de Magistris. Sul tavolo degli argomenti c’è ancora una volta l’ormai famigerato debito “ingiusto”: «I Comuni – chiarisce l’esponente grillino – sono il primo organismo sul territorio a rispondere ai bisogni dei cittadini. E per questo motivo vanno aiutati. Ci sarà una legge a sostegno di tutti gli enti locali e anche Napoli ne beneficerà».
Il presidente Fico ha però poi mostrato di essere meno in sintonia con l’ex pm in materia di immigrazione: «Non esistono buoni e cattivi, non bisogna polarizzare lo scontro. Ma è chiaro che il problema si risolve assieme all’Europa», commenta senza prendere posizione e con buona pace dei “salviniani”. Sull’acqua pubblica, dove Napoli è stato il primo comune a pubblicizzarla come bene comune aderendo a una legge dello Stato, il presidente della Camera afferma invece: «I Comuni che non fanno l’acqua pubblica vanno contro la volontà del popolo italiano che si è espresso con un referendum. Ricordo nel 2005 quando raccoglievo le firme a piazza Trieste e Trento e mettemmo un cartello nella fontana del carciofo. La Camera dei deputati deve essere aperta a tutti e presto convocherò tutti i comitati per l’acqua pubblica: si tratta di principi e di valori da ritrovare, c’è bisogno di un nuovo umanesimo».