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Il Coordinamento Usb Lavoro Privato denuncia lo stato di “degrado e abbandono” del Parcheggio Brin, snodo importante della mobilità nella zona orientale di Napoli. “È sotto gli occhi di tutti, eppure, nessuno sembra voler intervenire” afferma una nota del sindacato di base e degli rsa Vincenzo De Luca e Pasquale Balzano.

Le foto diffuse dall’Usb sono eloquenti. “Aiuole trasformate in discariche, cumuli di immondizia – spiega la nota -, bottiglie e lattine ovunque, erbacce alte fino al ginocchio, pavimentazione dissestata, materassi, vestiti e coperte abbandonati usati come ricovero di fortuna da persone senza fissa dimora”. E “pur non essendo responsabilità diretta dell’Anm”, premette l’Usb, “è inaccettabile che si continui a tollerare lo scempio che si presenta ogni giorno agli ingressi dell’area”.

In questo modo, sono difficili le condizioni di lavoro, per i dipendenti della partecipata dei trasporti. “Lo stazionamento dei bus – raccontano i sindacalisti – è impregnato da un odore acre di urina e feci”. Questo rende il luogo “indegno non solo per chi lavora, ma anche per i tanti turisti”. Il dubbio dei visitatori è “se siano davvero arrivati in una città europea o in una zona di guerra urbana”. E la risposta è meglio non chiederla.