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Napoli – Il rapporto con Sarri, i piani futuri e il mercato. Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena e si rivela in una lunga intervista al Corriere dello Sport nella quale non risparmia stoccate precise all’indirizzo del suo ex allenatore. Parole forti, quelle utilizzate dal massimo dirigente azzurro che ha rivelato di aver chiuso l’affare Verdi con il Bologna e di aver rifiutato 45 milioni più bonus offerti dal Manchester City per Jorginho. 

Capitolo Sarri – “A un certo punto Sarri ha iniziato a badare più alla sua immagine che al bene del Napoli. Aveva un contratto ancora lungo, io non avrei avuto alcun obbligo di rinegoziarlo eppure l’ho fatto, arrivando ad offrirgli tre milioni e mezzo più bonus in casi di qualificazione alla Champions. Lui non mi ha mai dato una risposta, e ad essere sincero non mi è piaciuta una cosa che mi disse, ovvero che col prossimo contratto avrebbe voluto arricchirsi. Sul mercato non è mai intervenuto se non in un’occasione, quando abbiamo preso Maksimovic, giocatore che non ha avuto un grande minutaggio. La gestione della rosa in termini di presenze poteva e doveva essere migliore. Zielinski a gennaio aveva giocato un terzo delle partite di Hamsik, Diawara e Rog sono stati usati pochissimo, Mario Rui al momento dell’infortunio di Ghoulam ha avuto bisogno di carburare per adattarsi ai ritmi dei titolari. E in più il record di punti è un traguardo encomiabile, ma non serve più di tanto. Preferisco arrivare secondo con dieci punti in meno ma una progressione in ambito europeo”. 

Ancelotti e mercato – “Con lui mi sentivo da anni, una volta mi chiese di Koulibaly così come fece anche Conte. Gli risposi che il nostro centrale non si sarebbe mosso dal Napoli e se ne fece una ragione. Ora è il nostro allenatore e con lui il principale obiettivo sarà quello di far crescere l’appeal internazionale del Napoli. Abbiamo tifosi sparsi in tutto il mondo e lui è l’uomo giusto per fare bene in Europa. Ha dato l’ok per mantenere l’80% dell’organico attuale, interverremo solo su alcuni ruoli. Ci servono un portiere, un terzino, un centrocampista e un esterno di attacco. Per Verdi ieri Giuntoli ha chiuso con il suo agente, è tutto fatto. Il City ci aveva offerto 45 milioni più bonus per Jorginho ma li abbiamo rifiutati. Se Hamsik vorrà andare in Cina, lo lasceremo partire”.