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Napoli – “Caro Diego, lasci una grande testimonianza di che cosa sia un uomo con tutta la sua fragilità, la sua forza, il suo amore totale per la vita e per il prossimo. Un campione unico e irripetibile”. Inizia così la lunga lettera del presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, in ricordo del campione argentino, Diego Armando Maradona

Le tue debolezze – continua il patron del Napoli – le tue macchie, i tuoi errori sono pari alla tua immensa grandezza per annullarsi nel mito. Si è detto da più parti che rappresenti la sintesi tra genio e sregolatezza. Un pittore del pallone: pennellate uniche da ricordare nel “Louvre” dei massimi artisti. Come un Caravaggio inquieto a cui l’indomabilità e la sregolatezza si perdonano per la sua immensa grandezza”.

Credo sia giusto intitolare il San Paolo al tuo nome – scrive De Laurentiis – per averti ancora con noi quale testimone dell’eccelsa strada che questa squadra ha intrapreso. I tuoi sono stati anni indelebili nella memoria dei Napoletani. Simbolo di un ambito riscatto e di una desiderata resurrezione. Grazie Diego tu sei e rimarrai con tutti noi”.