Tempo di lettura: 3 minuti
Il giorno dopo la grande delusione la città non ha perso la speranza che la squadra possa regalarle il quarto scudetto. Non c’era esaltazione prima di Napoli-Genoa e non c’è rassegnazione oggi. I tifosi concordano sulle capacità di Antonio Conte di risollevare il morale degli azzurri e di condurli alle due vittorie decisive nelle gare che mancano, con il Parma e con il Cagliari.
Anche Beppe Bruscolotti, capitano di tante battaglie e artefice della conquista del primo scudetto nel 1987 è convinto che nonostante la delusione per il mancato successo con il Genoa nulla sia perduto e che il Napoli continui a essere favorito nella lotta per la conquista del tricolore. La mancata vittoria di ieri sera al Maradona che ha consentito all’Inter di ridurre a un solo punto il distacco in classifica è al centro dei commenti degli appassionati di calcio non solo in Italia. L’Europa guarda alla serie A, un torneo che mai come quest’anno è appassionante e che esprimerà tutti i suoi verdetti (scudetto, qualificazioni europee e retrocessioni) solo all’ultima giornata.
In Inghilterra The Guardian analizza la situazione e ricorda, dopo aver definito l’allenatore degli azzurri “una macchina da titoli”, che “se il Napoli vincesse la serie A, per Conte sarebbe il sesto titolo con quattro squadre in due nazioni in 13 anni”. “Non copriranno di pittura i tributi a Diego Maradona – osserva il giornale inglese – ma se il Napoli vincerà un quarto scudetto, ci saranno murales di McTominay”.
Quanto a Bruscolotti, il calciatore che nel 1985 cedette spontaneamente la fascia di capitano a Maradona, riconoscendone la fortissima personalità e la capacità di essere una guida per tutti i compagni di squadra, concorda sul fatto che il pareggio con il Genoa abbia rappresentato una delusione. “Tuttavia – dice – sono ottimista. Il Napoli ha tutte le possibilità di vincere il campionato. Difendere un punto è sicuramente alla portata della squadra. Ci vuole tranquillità e consapevolezza delle proprie forze”.
“Certo – aggiunge – ieri è stato buttato via un risultato in pratica già acquisito. Ora il Napoli deve difendere con i denti il punticino di vantaggio che rimane. Ma vincere le ultime due partite non è particolarmente difficile. Serve solo un ultimo sforzo ma anche tanta attenzione che forse ieri sera è mancata nella squadra. Comunque ormai il più è stato fatto”.
 L’allenatore, a detta di tutti, può essere colui il quale saprà motivare la squadra per questo sprint finale. Bruscolotti concorda sulle qualità di Conte, ma pensa anche che possano essere determinanti solo fino a un certo punto. “Bisogna che ora ci sia – osserva – un faccia a faccia e che i giocatori si facciano un bel discorsetto, ognuno dei ragazzi esprima le sue opinioni, il tutto per evitare che ci siano altri svarioni come è accaduto con il Genoa. Comunque credo che la squadra – conclude Bruscolotti – sia consapevole che ci siano tutti i presupposti per difendere il vantaggio e vincere questo meraviglioso campionato”.