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Napoli – «Che tristezza il livello politico in cui sta precipitando il nostro Paese e che rischia di condurre l’Italia in un tunnel senza uscita. Una maggioranza parlamentare e un governo che alimentano il loro contratto, la loro alleanza, con il sentimento della paura, della discriminazione, della caccia al nemico. Mai si era deliberatamente deciso di far morire persone in mare, tra cui bambini e donne, con evidenti responsabilità non solo politiche».

Così, in un un lungo post pubblicato sulla propria pagina facebook, il sindaco Luigi de Magistris, che senza mezzi termini si lancia all’attacco di Lega e 5 Stelle: «Dopo decenni di politica travolta dalla questione morale, l’Italia ha bisogno di altro prima che sia troppo tardi. Dopo anni di berlusconismo e renzismo, il bel voto fresco dato al M5S lasciava intravedere la possibilità almeno in una svolta “nuovista”. Macché. Si va a chiudere l’accordo con la Lega, il partito più vecchio degli ultimi anni, un partito che ha fondato la sua storia sulla secessione dell’Italia, per poi scoprirsi patriota, sull’odio nei confronti dei meridionali, terroni da respingere, alleato di ferro, ancora oggi, di Berlusconi, Dell’Utri, nonché camerati violenti del terzo millennio. Un partito travolto da scandali gravissimi, il cui leader oggi guida le forze della sicurezza del nostro Paese».

Il primo cittadino di Napoli ha poi approfondito il proprio punto di vista affermando che «chi sperava in un voto per il cambiamento vero constata il merito storico del M5s di aver lavato e riabilitato politicamente Salvini, facendolo divenire maggioritario e, per certi versi, presidente del consiglio di fatto, almeno così percepito nell’agone mediatico. La prima e la seconda repubblica – ha continuato l’ex pm  sono state travolte dalla questione morale, Lega compresa, e forse il successo dei 5 Stelle nasce anche da lì, ma anche la terza repubblica, almeno come la chiamano quelli del “governo del cambiamento”, sinora appare travolta dalla questione morale».

«Mentre il leader della Lega urla prima gli italiani – ha incalzato il sindaco di Napoli magistratura e polizia giudiziaria danno la caccia ai 50 milioni di euro circa sottratti dalla Lega agli italiani. Invidiabile coerenza della Lega guidata dal ministro dell’interno: hanno pensato prima al partito e sono gli stessi di “Roma ladrona”. Per cominciare davvero dalle persone e non più dagli F35 che anche questo governo continua a finanziare contrariamente a quanto detto in campagna elettorale, mentre invece i Comuni collassano, si deve costruire un’alternativa credibile, fondata in primo luogo su una forte connessione umana».