- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli- Bocciati su tutta la linea. Il sindaco Luigi de Magistris interviene a gamba tesa commentando le ormai imminenti elezioni politiche. «È un po’ triste in questa campagna elettorale sentire discorsi di parlamentari uscenti eletti a Napoli che hanno fatto nulla o poco, e certe volte quel poco persino in danno della città, che ora parlano di quello che faranno e di come la renderanno bella. Questo fa tristezza». Così l’ex pm, a margine della conferenza “La Costituzione vivente” del presidente della Corte costituzionale Paolo Grossi. Sulla possibile mancata tappa a Napoli di Matteo Renzi, il primo cittadino preferisce invece non sbilanciarsi: «Vedremo, manca ancora tanto, ma credo che alla fine verrà. Renzi ha cercato di mettere sotto attacco Napoli, ma la città si è difesa e si è mostrata umile, determinata e credibile col governo Gentiloni, creando una cooperazione istituzionale importante ma non sufficiente». In mattinata de Magistris aveva infatti annunciato che il 21 febbraio protesterà a Roma per ricordare che «questa città merita rispetto e attenzione».

Ma è per il leader della Lega, Matteo Salvini, che il numero di Palazzo San Giacomo riserva parole di fuoco: «Se non viene a Napoli in campagna elettorale non ne sentiremo la mancanza. Evidentemente fummo lungimiranti quando ritenemmo di non consentire a Salvini di tenere un comizio in un luogo nella disponibilità del Comune come la Mostra d’Oltremare. Oggi sento le sue affermazioni aberranti, quando dice che si vergogna da italiano della manifestazione di Macerata. Io da italiano mi sento orgoglioso di quella manifestazione antifascista e democratica».