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NAPOLI – Diario della campagna elettorale di Napoli, martedì dopo Ferragosto. 

E’ stato il giorno del sondaggio Lab2101. Come quello di 6 settimane fa, in controtendenza rispetto a tutti gli altri firmati dalle altre agenzie demoscopiche, dà Alessandra Clemente a un passo dal ballottaggio con Gaetano Manfredi.

Al secondo turno, tra l’altro, l’ex assessora di De Magistris se la giocherebbe ad armi praticamente pari con l’ex rettore ora leader del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle.

Ma tant’è. Nel sondaggio diramato oggi, rispetto a quello del 27 giugno, Lab2120 evince che la fetta di napoletani che si dice pronto a recarsi alle urne è cresciuta di 2 punti (raggiungendo il 62,9%). Cinque anni fa, al primo turno, si recò solo il 54,11% degli aventi diritto.

C’è un altro dato, poi, da sottolineare: il candidato sindaco che cresce di più nell’indice di fiducia dei napoletani è Catello Maresca. L’ex pm della Dda può vantare un 1,9% in più rispetto alla rilevazione chiusa il 27 giugno, 3 giorni prima del suo sì definitivo al centrodestra. Era al 40,2, ora è dato al 42,1%.

Il suo diretto competitor, Gaetano Manfredi, invece, lascia sul terreno in questa speciale classifica sulla fiducia lo 0,5%. Ma rimane in testa: era al 52,7 ora è dato al 52,2%.

Dove, invece, non c’è classifica che tenga è su Facebook. Nei commenti a un post del dirigente di Fratelli d’Italia Luca Ferrari datato 15 agosto, si è accesa una vera e propria rissa tra Fulvio Martusciello, il coordinatore cittadino di Forza Italia, e Stani Lanzotti, il responsabile di ‘Azzurri per Napoli’, la lista che raccoglie parecchi fuoriusciti dal partito di Berlusconi e che ora fa parte della coalizione di centrosinistra.

Si può fare di meglio.