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Napoli – Diario della campagna elettorale di Napoli. Mercoledì, giorno della presa della Bastiglia.

Il Pd ha annunciato il programma della prime giornate della Festa dell’Unità: giovedì 22 luglio aprono Goffredo Bettini e Diego Belliazzi. Per gli appassionati giallorossi. Seguono, venerdì 23, i consiglieri regionali Lello Topo, Massimiliano Manfredi, Loredana Raia e Mario Casillo con l’eurodeputata Pina Picierno. Per gli appassionati di Recovery Plan. Sabato 24 alle 21:30, per ora, è certo il concerto di Tony Tammaro. Per gli appassionati di ‘Patrizia’.

Il candidato sindaco del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, Gaetano Manfredi, ha anticipato di qualche ora il suo competitor per Palazzo San Giacomo Antonio Bassolino, nella sede della Cisl: traffico elettorale.

Ma Manfredi, prima dell’ingorgo, ha dichiarato: “Per il Pnrr, il Comune ha mandato idee risalenti a 30 anni fa”. Fatto sta che ha anche detto che “tra Napoli città e area metropolitana, ci sono 8 miliardi di investimenti in campo: dobbiamo dimostrare di saperli spendere con una macchina amministrativa efficiente”.

A proposito di macchina amministrativa: se Grillo si fa chiamare “l’Elevato”, De Magistris potrebbe essere “l’Irripetibile”. “Diciamo la verità – ha confidato il sindaco arancione oggi ai cronisti che gli chiedevano dei suoi ex fedelissimi in cerca di una nuova collocazione politica – la mia e la nostra è stata una stagione irripetibile per certi versi: mettere assieme indutriali e centri sociali, chi non votava da 20 anni ed era deluso, chi era suddito e si è liberato, dai moderati ai progressisti, vincere 2 volte senza partiti, chiudere il mandato come il sindaco più longevo dal 1806, dà la cifra di come questa stagione sia irripetibile”.

Chi ha chiuso la stagione col centrodestra, invece, è Sandro Santangelo, già capo della segreteria del Governatore Stefano Caldoro ma ora sostenitore degli “Azzurri per Napoli” di Stani Lanzotti che, dopo aver salutato Forza Italia, hanno preso posto nella coalizione di Manfredi.

Dovrebbero essere l’arma per conquistare i quartieri di Chiaia e Posillipo. Per questo, è stata promessa loro la presidenza della Municipalità dei due quartieri più in della città. E per questo sono in 4 in lizza: l’imprenditore Alberto Boccalatte, e gli avvocati Federico Manna, Alessandro Librino e Alessandro Remondelli. 

Pagina del diario dedicata al centrodestra.

Nicola Mercurio ha preso il posto di Alessandro Nardi. Ora è lui a cercare di mettere assieme candidati e liste. E da responsable del “Progetto politico Sarà Napoli” ha convocato una riunione per fare il punto della situazione. Tra l’altro, con queste parole: “Napoli è una città che tornerà ad amarsi e a farsi amare con Maresca. Perchè Maresca è il garante di tutto questo, programmi e organigrammi”. 

Ma, a proposito di organigrammi: ieri, “Rinascimento Partenopeo” dell’avvocato Riccardo Guarino aveva annunciato come candidato della sua lista Ciro Corona. Ma il fondatore di (R)esistenza Anticamorra ha scritto un post su Facebook che smentisce la sua discesa in campo concludendosi così: “Se dovesse arrivare una proposta politica, come mio solito fare, la renderei pubblica. Ad oggi, non ci sono nè richieste, nè schieramenti. Ma giochi di squadra con amici di vecchia data la cui stima reciproca mi lega. Pertanto, state senza pensieri!”

Chiusura proprio con i pensieri: domani Forza Italia ha annunciato che si leverà quello del simbolo. Si vedrà se è più forzista o più mascherato mareschiano.