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Siamo a Bagnoli, in quella che era l’ex Base Nato: qui, sede di conferenze e di concerti, ha la luce il parco tematico Diego Vive, in cui ogni visitatore può rivivere la carriera di Maradona. Dalla nascita a Villa Fiorito fino al ritorno al Boca nel ’95, passando per Napoli e per i mondiali dell’86, Diego Vive è stato organizzato dai figli e dagli eredi di Maradona.

Le porte saranno aperte da domani giovedì 30 maggio. L’evento, è stato pensato e realizzato dalla Taja Producciones, naturalmente con il consenso di figli ed eredi. La prima tappa di questo tour eccezionale è Napoli, fatto di realtà virtuale, aumentata, oleografia, ed eccezionale tecnologia. Dopo, si viaggerà a Buenos Aires, Barcellona, e altre città in tutto il mondo.

La realtà virtuale e la conferenza stampa: parla Diego jr.

L’attrazione principale del parco, quella senz’altro più accattivante è innovativa, è rappresentata dalla realtà virtuale. C’è la possibilità di rivivere il famoso gol del secolo segnato da Maradona all’Inghilterra durante i Mondiali dell’86. Nella visione in realtà virtuale, c’è una telecronaca ex novo di Victor Hugo Morales, il telecronista di quella partita, che ha riprodotto una telecronaca originale, sia in spagnolo, sia in italiano.

Apre il Parco Tematico Diego Vive, presenti alla conferenza stampa di presentazione i cinque figli del campione argentino: Diego Jr., Diego Fernando, Dalma, Giannina e Jana. Inoltre presenti Roberto Fiorini della Art Media Studio Firenze, Matias Schneer ed Avelino Tamargo, della Taja Producciones. Qui, la sintesi della conferenza stampa tenutasi all’apertura dell’evento.