- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Ha timbrato il cartellino ed è tornato tranquillamente nella sua abitazione allacciata abusivamente a un contatore comunale. E’ andata male a un dipendente dell’amministrazione napoletana presso il servizio cimiteri, sorpreso dagli agenti della polizia municipale nel corso di una verifica, insieme ai tecnici della società Cirellum, per contestare un furto di energia elettrica.  

Una volta giunti all’abitazione segnalata da un dirigente, in via della Mongolfiera nel quartiere Poggioreale, gli agenti della polizia locale hanno trovato in casa il dipendente nonostante risultasse al lavoro.  Si tratta di G.L., 65 anni., che poco prima era entrato in servizio timbrando regolarmente la presenza alle 06,45. L’uomo non ha saputo giustificare cosa facesse a casa già alle 10 ed è stato arrestato in flagranza di reato e denunciato per furto di energia elettrica e per truffa ai danni della Pubblica amministrazione.

Gli accertamenti sono scattati dopo la denuncia presentata da un dirigente del Comune che aveva segnalato il furto di energia elettrica con cavo sottoposto ad un contatore di proprietà dell’Amministrazione. Gli agenti inseguendo il filo collegato al contatore, sono arrivati all’abitazione dell’uomo.