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“La riqualificazione di Parco Verde è una bellissima notizia, e le persone che vi vivono sono molto contente, anche perché da due anni non si spaccia e hanno ripreso a respirare. E basta con le polemiche e le strumentalizzazioni politiche”. Don Maurizio Patriciello, parroco della Chiesa di San Paolo Apostolo, situata nel cuore di Parco Verde, non nasconde la soddisfazione per quello che definisce “un segnale tangibile di attenzione al territorio da parte del Governo Meloni, dopo decenni di abbandono che erano sotto gli occhi di tutti”.
 La premier ha annunciato la pubblicazione del bando per la riqualificazione del complesso residenziale, che era considerata la più grande piazza di spaccio di droga in Europa fino all’agosto del 2023, quando la visita a Caivano di Meloni e degli altri ministri dopo lo shock per la vicenda delle due cuginette di 10 e 12 anni abusate da coetanei, portò ad un impegno di riqualificazione e rilancio di Caivano tuttora in pieno svolgimento.
A Parco Verde sono state anche sgomberate le case occupate abusivamente da 36 famiglie legate alla camorra. “In quasi due anni – sottolinea il sacerdote – il Governo è rimasto e non se n’è andato da Caivano, per cui non ha fatto passerella. In questo periodo è stato riqualificato il centro sportivo Ex Delphinia, oggi ribattezzato Pino Daniele, sono arrivati più vigili urbani e assistenti sociali, sta arrivando l’Università. Sono risultati oggettivi, eppure la parte politica va per la sua strada, e vede le cose dal suo punto di vista. Io però, da sacerdote che sta sul territorio, ho sempre chiesto aiuto a tutti, da me sono venuti Giuseppe Conte ed esponenti della sinistra, poi ho chiesto aiuto al Governo Meloni, che sta mantenendo i suoi impegni”.