Un cast con oltre settanta elementi tra attori, ballerini, musicisti e staff, insieme a nomi straordinari del panorama artistico italiano: Giovanni Mauriello, Enzo Perna, Gina Perna, Franco Javarone, Matteo Mauriello e Carmine De Luca. La regia dello spettacolo è di Enzo Perna che guida magistralmente la Compagnia La Sciabica di Torre del Greco.
Un omaggio al Parroco Santo di Torre del Greco, la rappresentazione di una figura attuale nelle opere e nei gesti. Si alza il sipario su “Don Vincenzo Romano, lu prevete faticatore”, il musical inedito dedicato al Santo di Torre del Greco, simbolo di fede operosa e instancabile impegno civile, in scena il prossimo 25 giugno 2025 a Roma all’Auditorium San Pio X, ore 19.30.
Questa mattina al Palazzo Baronale di Torre del Greco la conferenza stampa di presentazione del grande evento che si colloca in un momento speciale per la chiesa: nell’Anno Santo che ha accolto il nuovo Pontefice, Papa Leone XIV.
Ad inviare un saluto speciale, Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione: “Ci viene proposta la figura di San Vincenzo Romano, un sacerdote capace di dare al suo ministero un significato speciale: instancabile ed operoso ha pensato ai poveri e avvicinato quanti avevano bisogno di Dio. Ha saputo dare una autentica testimonianza – commenta Fisichella – e oggi i nostri sacerdoti potranno trovare in San Vincenzo Romano, così come nel Curato d’Ars, un sostegno per la fatica quotidiana”.
Scritto e diretto musicalmente da Vincenzo Nocerino, per la regia di Enzo Perna, il musical ripercorre la vita e le opere di San Vincenzo Romano, sacerdote che dedicò la propria esistenza al servizio della comunità torrese che visse in quel tempo i più devastanti eventi della sua epoca, tra questi l’eruzione del Vesuvio del 1794.
Alla conferenza stampa è intervenuto il Sindaco di Torre del Greco, Avv. Luigi Mennella: “La figura di San Vincenzo ci trasmette innanzitutto una voglia incredibile di lavorare e di farlo bene. Il nostro Parroco Santo ci invita anche ad avere tanta responsabilità nelle nostre azioni quotidiane. Accogliamo nel nostro piccolo il suo messaggio affinché questa città possa avere veramente un futuro diverso”.
L’evento rappresenta non solo un tributo al Santo canonizzato da Papa Francesco nel 2018, ma anche un ponte tra la tradizione religiosa e la sensibilità contemporanea, rivolgendosi a un pubblico ampio: dai devoti alla figura di Don Vincenzo fino agli appassionati di teatro musicale.
La messa in scena intende restituire, attraverso musica, canto e recitazione, il carisma, la dedizione e l’umanità di un uomo che fece della fede una missione concreta e quotidiana, proprio come ha sottolineato il Parroco della Basilica di Santa Croce, Don Giosuè Lombardo: “È stata una scelta provvidenziale inserire questo appuntamento nel calendario ufficiale dell’anno giubilare della Chiesa Cattolica. San Vincenzo Romano è un modello universale di vita cristiana e di vita sacerdotale pienamente realizzata. Egli è stato precursore della carità
sociale della chiesa, della riforma liturgica e di una scelta evangelizzatrice che parte dal basso”.
Il musical cade proprio nell’Anno Santo, in particolare nel Giubileo dei Vescovi, Sacerdoti e Seminaristi, per dare voce alla speranza fatta operosità in uno spettacolo capace di emozionare, educare e lasciare un segno.