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I quattro destinatari delle misure cautelari notificate oggi dai carabinieri ad altrettante persone accusate dalla Dda di avere messo in piedi un’associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano (Napoli), sono Domenico, Massimo, Francesco e Giovanni Bervicato. Domenico, 20 anni, è ritenuto coinvolto nell’omicidio di Antonio Natale, trovato senza vita, il 18 ottobre scorso, 14 giorni dopo la sua scomparsa denunciata dalla madre che più volte si è scagliata contro quella famiglia ritenendola responsabile della morte di suo figlio.

Massimo e Giovanni Bervicato, 49 e 41 anni, sono fratelli. Giovanni è padre di Francesco e Domenico, rispettivamente 22 e 20 anni. Gli arresti a Domenico, Massimo e Francesco sono stati notificati dai carabinieri nel carcere di Napoli Poggioreale, dove i tre si trovano reclusi. Domenico è ritenuta l’ultima persona ad avere visto Antonio Natale prima della sua scomparsa.

I fratelli Domenico e Francesco Bervicato finirono al centro di un video, diventato virale sul web, in cui vennero ripresi da un cronista locale, durante una diretta Facebook, che li indicava corresponsabili della sparizione e della morte di Antonio. Quelle immagini spinsero i fratelli Bervicato a recarsi dai carabinieri di Caivano per dichiararsi estranei, insieme ad altre persone, alle accuse del giornalista e per mettersi a disposizione delle forze dell’ordine per qualsiasi chiarimento.