Pistola puntata ha messo in atto due rapine in supermercati, il primo a Napoli ed il secondo, solo tre giorni dopo, a Casavatore. Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza lo hanno però incastrato. I carabinieri hanno ricostruito il modus operandi, sempre lo stesso, hanno analizzato i capi di abbigliamento utilizzati. E così per un 50enne di Arzano sono scattate le manette.
Sono stati i carabinieri della compagnia di Napoli Vomero a raggiungerlo nella sua abitazione. Nel corso della prima rapina commessa verosimilmente il 12 settembre, in via Niutta, a Napoli, il 50enne avrebbe puntato una pistola al fianco di una dipendente, pretendendo e ottenendo l’incasso. Una seconda rapina pochi giorni dopo, il 15 settembre, a Casavatore, in via Guglielmo Marconi: anche in questo caso una pistola utilizzata come leva per rapinare la cassiera di un supermercato.
I militari del nucleo operativo Vomero hanno analizzato le immagini, documentando il percorso del 50enne, lo scooter e i capi di abbigliamento utilizzati. Nella sella dello scooter la pistola verosimilmente utilizzata qualche ora prima per la rapina e il denaro sottratto al supermercato di Casavatore. L’arma è risultata una pistola scenica priva del tappo rosso. In casa trovato, invece, alcuni abiti indossati durante le rapine. L’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.
