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Napoli – E’ iniziata a Napoli nel teatro Sannazaro, davanti a una platea di circa 200 persone, l’iniziativa per la chiusura della campagna elettorale di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno civico. Sul palco anche la traduttrice per il linguaggio Lis. In prima fila, la compagna Virginia Saba. Prima dell’intervento conclusivo di Di Maio, sul palco si alternano i candidati di Impegno civico.

”La Meloni dice che il reddito va abolito. Io vi dico che il reddito l’ho fatto e ne sono orgoglioso come sono orgoglioso delle altre leggi che ho contribuito a fare. Per me abolirlo è follia”. Ha detto Luigi Di Maio
Esserne orgoglioso – ha aggiunto – significa anche essere pronti a migliorarlo ed io sono d’accordo, ma che in un momento del genere, con queste bollette e l’inflazione, si decida di eliminare il reddito significa non avere capito le tensioni sociali che ci sono. Vorrei dire alla Meloni che le persone a cui toglierà il reddito andranno anche dai suoi sindaci e presidenti di Regione a chiedere aiuto per le loro famiglie”.

‘Impegno civico sarà la rivelazione di queste elezioni”. Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, durante al manifestazione di chiusura della campagna elettorale.
Abbiamo ancora 24 ore per coinvolgere e convincere tanti indecisi – ha aggiunto – persone che se vanno a votare il Paese sicuramente non finisce in mano a Salvini, Berlusconi e Meloni. Se non vanno a votare è come se avessero votato per loro e questo glielo dobbiamo spiegare”.

E’ stata una campagna bellissima soprattutto tra le strade di Napoli, il cuore e il bene che mi è stato dimostrato sono senza precedenti, ma è stata anche una campagna durissima perché non doveva esserci in questo momento”. Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, durante la manifestazione di chiusura a Napoli nel teatro Sannazaro.
‘Doveva essere una campagna in cui parlare di grandi temi di visione – ha aggiunto – ma è stato difficile perché tutte le persone che ho incontrato si avvicinavano con una bolletta elettrica”.

L’opposizione non può essere l’obiettivo politico. L’ambizione dev’essere andare al Governo, fare le riforme e provare a cambiare il Paese”. Lo ha detto Luigi Di Maio, leader di Impegno civico, durante la manifestazione di chiusura della campagna elettorale. “Per questo – ha aggiunto – abbiamo provato in questi anni a costruire Governi per approvare leggi o per difendere le leggi che avevamo approvato dall’abolizione. Crederò sempre – ha proseguito – nel fatto che bisogna provare a governare e a misurarsi con l’esperienza di governo. L’opposizione come obiettivo finale è prendere in giro gli italiani, poi se gli italiani ti ci mandano col voto va bene, ma non mi chiudo nelle zone di comfort degli oppositori”.

Quando qualcuno si oppone al tetto agli speculatori, io inizio a preoccuparmi perché magari c’è qualcuno che sta più dalla parte di Putin che degli italiani”.
Sono le parole del leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, da Napoli dove ha chiuso la campagna elettorale. “In Italia ci sono partiti che non sono d’accordo sul tetto massimo al prezzo del gas – ha aggiunto – e uno di questi è il partito di Matteo Salvini. Quando aumentano le bollette, non solo paghiamo di più ma paghiamo a Putin ed è questo che mi fa arrabbiare di più”.
Di Maio ha affermato che ‘‘in questa campagna elettorale la politica estera è sempre stata al centro, Putin ci fa salire le bollette e incassa i soldi”.

Sul palco del teatro Sannazaro di Napoli, dove si svolge la manifestazione di chiusura di Impegno civico, è stata portata una sagoma in cartone di Matteo Salvini.
Ho chiesto a Salvini un confronto tv – ha detto Luigi Di Maio, leader di Ic e ministro degli Esteri – l‘ho chiesto ad agosto, è un mese che glielo chiedo e lui non ha mai accettato di confrontarsi. Non ci siamo riusciti, quindi stasera abbiamo deciso di portare Matteo Salvini qua”. Il cartonato è double face: da un lato è vestito con la t-shirt di Putin indossata in una vecchia foto scattata nella Piazza Rossa di Mosca, dall’altro con la maglia verde con la scritta ‘Prima il Nord’. E proprio facendo riferimento a questo slogan della Lega, Di Maio ha detto: ”Ce lo siamo un po’ dimenticato perché ultimamente c’è stato un Parlamento più sensibile ai problemi del Sud. Ora la coalizione di destra sta dicendo cose inquietanti: Salvini vuole fare l’autonomia differenziata al primo Consiglio dei ministri, vuole portare un Ministero a Milano e vogliono rinegoziare il Patto per Napoli”.

Io sono un giovane di questa terra e sono cresciuto in questa terra e ne ho visti tanti che fanno lavori umili per portare avanti la famiglia. Non ne posso più di gente che per attaccare me deve offendere tanti figli di questa terra che si fanno un cuore così per arrivare alla fine del mese. I lavoretti che ho fatto da giovane, mi hanno insegnato di più di questi dieci anni in Parlamento”. Lo ha detto il leader di Impegno civico, Luigi Di Maio, nel corso del comizio di chiusura della campagna elettorale dal teatro Sannazaro di Napoli. ‘‘Non c’è solo il tema del salario minimo che è importantissimo – ha aggiunto – dobbiamo iniziare a stabilire il principio del salario equo”.