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Napoli – La campagna elettore per le prossime elezioni europee, in programma domenica 26 maggio, entra lentamente nel vivo e non mancano le polemiche sull’affissione abusiva. A Napoli sono diversi gli episodi segnalati dai cittadini e riscontrati dalla stessa redazione di Anteprima24. Episodi che vedono i manifesti di alcuni candidati imbrattare muri che costeggiano strade principali, palazzi o attività commerciali. 

Nel giro di pochi giorni si passa dalla legalità professata nei vari comizi e appelli social a quella subito infranta “grazie” ad attacchini armati di colla e scopa ma poco sensibili e informati sulla normativa. Episodi registrati in diversi quartieri della città con la polizia municipale a lavoro per elevare i primi verbali ai sensi degli articoli 113 e 17 Tulps, per un totale di 309 euro di multa per ogni affissione abusiva.

Manifesti selvaggi nel cuore del Vomero, dove all’angolo tra l’inizio di via Luca Giordano e il mercatino di Antignano c’è chi si è dato alla pazza gioia nei giorni scorsi. Segnalazioni anche lungo via Pigna, quartiere a metà strada tra la zona collinare e Soccavo e alle porte di Pianura, lungo la strada che ospita il murale che lo street artist Jorit ha dedicato a Davide Bifolco, il 17enne ucciso nel settembre del 2014 da un carabiniere nel corso di un inseguimento.  Sui social sono diversi i commenti di indignazione dei cittadini, stanchi di vedere la viuzza sotto casa sporcata anche dalla presenza di manifesti selvaggi.

di Ciro Cuozzo