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Napoli – Emergenza rifiuti, terremoto in arrivo al vertice della partecipata comunale Asìa. “Dopo due settimane di incontri a diversi livelli, a partire dal confronto con le rappresentanze unitarie dei lavoratori, è stata inviata ieri sera una lettera a firma del sindaco Luigi de Magistris all’amministratore unico Francesco Iacotucci, affinché si proceda, nel più breve tempo possibile, alla convocazione dell’assemblea dei soci per assumere una serie di decisioni strategiche”. A ufficializzare l’imminente giro di vite è il vicesindaco Enrico Panini.

Le ragioni di questa richiesta – spiega il numero due di Palazzo San Giacomo – sono riferite alla presenza di una situazione aziendale radicalmente diversa da quella vissuta in questi anni, a partire dalla sottoscrizione di un contratto di servizio di quindici anni, alla necessità di ripensare l’organizzazione aziendale troppo semplificata a fronte delle nuove sfide, alla conferma di un rapporto fra Asìa e Sapna da consolidare per un comparto forte e tutto pubblico del sistema e alla necessità di avviare una politica di assunzioni a fronte di un costante decremento degli operatori”.

Il sindaco ha chiesto che all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci vengano messi il passaggio nella direzione dell’azienda dalla figura di amministratore unico alla nomina di un consiglio di amministrazione; l’affidamento a società specializzata dell’analisi e della progettazione della ristrutturazione organizzativa di Asìa in coerenza con il nuovo quadro contrattuale di riferimento; il rafforzamento delle sinergie fra le società Asìa e Sapna per efficientare e migliorare il servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti; l’avvio degli atti e delle procedure relative alle assunzioni di lavoratori in esubero presso altre società partecipate”, conclude l’assessore Panini. Stando a quanto riferito da alcune sindacali, l’Amministrazione starebbe valutando la possibilità di “destituire” i due manager Francesco Iacotucci, amministratore unico dell’azienda, e l’ingegnere Francesco Mascolo, direttore generale della partecipata.