- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Ercolano (Na) – Foto terribili ci giungono dalla stazione della Circumvesuviana di Ercolano nel Vesuviano. Nei bagni pubblici i pendolari ritrovano alcune pipe artigianali per l’assunzione di crack. E’ allarme tossicodipendenza nelle stazioni abbandonate.

Buona giornata dai bagni della stazione di Ercolano” è il commento dell’utente Eav Andrea che ha inoltrato le foto alla pagina satirica “Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti”. Da tempo impegnata, anche a livello umoristico, nella denuncia dei sempre più frequenti disservizi sulla linea ferroviaria che collega la città di Napoli con il suo hinterland.

Dopo il primato, raggiunto qualche mese fa, come peggior linea ferroviaria d’Italia secondo Legambiente, non sembra essere così cambiato molto in termini di degrado ed abbandono delle stazioni.

A pagarne le spese sono come sempre gli utenti. Nonostante la linea storica della Vesuviana, a numeri alla mano, sia tra i mezzi più utilizzati in Italia per la libera mobilità dei cittadini, sono sempre più i pendolari che a seguito di malcontenti rinunciano a spostarsi con il mezzo Eav. Negli ultimi 7 anni si è avuto così un calo dei pendolari di ben 34 punti percentuali (dati “Pendolaria 2018” Legambiente).

Oramai i residenti della provincia di Napoli si sono totalmente rassegnati. Dopo il riconoscimento di Legambiente nulla pare cambiato. A discapito dei pendolari le stazioni diventano così ritrovo per i “disperati”, i quali usufruendo dello stato di totale abbandono delle stazioni  si ritrovano per drogarsi.

Solo nella giornata di ieri il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca annunciava l’arrivo di ben 40 nuovi treni sulla tratta Circumvesuviana. Ad oggi nessun pendolare l’ha mai però visti mentre si continua a viaggiare in carrozze datate dal lontano boom economico del bel Paese.