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Ercolano (Na) – Questa notte, a causa del maltempo e delle violenti piogge dei giorni scorsi, al Parco Archeologico di Ercolano si è verificata una frana, nella scarpata del viale che collega la città moderna con quella antica.

Le operazioni di messa in sicurezza del sito Unesco sono ancora in corso, mentre sono circa 150 mq di superficie interessati dalla frana. Gli stessi si sono riversati nella parte bassa del parco impegnando il giardino della domus di Telefo. L’area era tuttavia già precedentemente interdetta al pubblico, per ordinari lavori di manutenzione.

Per la giornata di oggi, in relazione alla frana e i lavori di manutenzione, l’accesso al parco è consentito unicamente da Via Dei Papiri Ercolanesi.

Il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano Francesco Sirano si compiace per la rapidità degli interventi e l’operato dei tanti professionisti coinvolti: “una macchina organizzativa perfetta che ha consentito di gestire con tempestività e professionalità tutte le operazioni necessarie alla messa in sicurezza e all’individuazione dei danno che al momento risultano solo di lieve entità. Eccezionale la collaborazione con l’equipe Packard, che ha messo a disposizione dati storici e analisi utili per l’inquadramento dell’intervento. Il movimento del terreno – sottolinea Sirano – ha messo in luce una interessante scoperta: la presenza di un tunnel borbonico che era già stato all’attenzione di Amedeo Maiuri e che comprometteva la staticità della scarpata.”
 
L’area interessata dalle operazioni di messa in sicurezza non rientra nel percorso di visita, dunque le attività, che procedono spedite, non incidono sulla regolare fruizione al pubblico.
Già effettuato il rilievo del crollo, isolata l’area, in corso gli accertamenti sull’integrità delle strutture antiche. L’area interessata dallo smottamento della scarpata est del fronte scavo corrisponde ad una porzione del giardino della Casa del Rilievo di Telefo.