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di Marina Cappitti

Napoli – Il Governo M5S-Pd salva de Magistris. Eccolo, in esclusiva, l’emendamento da inserire nel Milleproroghe con cui il Governo giallo-rosso ha intenzione di salvare il sindaco e che arriverà in Commissione Bilancio alla Camera domani mattina, con relatori Vittoria Baldino del M5s e Fabio Melilli del Pd.

Una sorta di Salva Napoli a tempo: la misura congela per un anno gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale, ovvero il rischio dissesto per il Comune di Napoli. Con la bocciatura del bilancio – per la Corte Costituzionale l’amministrazione non poteva utilizzare le anticipazioni di liquidità dello Stato – il disavanzo infatti, ricalcolato è aumento di circa un miliardo di euro. Una sentenza che fa tremare da settimane Palazzo San Giacomo. In soccorso del sindaco l’emendamento  giallo-rosso che ‘neutralizza’ per un anno l’incremento del deficit da 1 miliardo a 700 milioni di euro a 2 miliardi e 700 milioni di euro. L’effetto della sentenza decorrerà così dal 2020 avendo un impatto quindi dal 2021. Ovvero sotto elezioni. Un provvedimento che arriva sul tavolo anche a poche settimane dalle suppletive, che vedono candidato al Senato Sandro Ruotolo, sostenuto da de Magistris e dal Pd. Ma in realtà  – e aiutare deMa in questo momento sa proprio di conferma – anche dal M5s che ha messo in campo un suo candidato più di facciata che reale. Un altro anno di vita contabile per il Comune e un assist al sindaco che mette in imbarazzo molti parlamentari grillini sconfessati dal loro stesso Movimento, evidenziando ancora una volta una spaccatura interna. A partire dal senatore pentastellato Vincenzo Presutto che nei giorni scorsi aveva presentato un’interrogazione a firma di 37 parlamentari per chiedere al Governo di intervenire sui conti del Comune e sulla gestione dell’amministrazione de Magistris. I vertici del M5s sono intervenuti sì: ma per salvarlo.