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Napoli – Parte da San Giovanni a Teduccio la prima edizione di Catch the Moon – International Children & Youth Animated Film Festival, rassegna italiana – tra le pochissime in Europa – dedicata al cinema d’animazione per bambini e ragazzi. Ad ospitare il Festival, dal 7 al 13 dicembre, sarà il cultural hub Art33, importante esperienza di innovazione sociale e culturale della periferia Est di Napoli e sede operativa dell’associazione “Gioco, immagine e parole” che ha riqualificato l’edificio scolastico abbandonato e vandalizzato.

“Catch the moon” è un progetto di formazione, promozione e diffusione del cinema d’animazione per bambini e ragazzi realizzato nell’ambito del bando “Cinema per la Scuola – Buone Pratiche, Rassegne e Festival” promosso da MIUR e MiBACT, organizzato dall’associazione “Gioco, immagine e parole” in partenariato con l’associazione Atalante, che cura già “Imaginaria – Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore”, l’impresa sociale milanese Bepart, l’Istituto comprensivo 48° Madre Claudia Russo – F. Solimena e l’Istituto comprensivo 47° Sarria-Monti. 

Cuore del progetto è il concorso internazionale per cortometraggi d’animazione dedicati ai bambini e ragazzi, con la formazione della Giuria Giovani in collaborazione con le scuole del territorio. Sarà presente anche una Giuria di Esperti di alto profilo e sarà istituito un Premio del Pubblico. Quattro le categorie premiate: “Best Animated Short Film“, “Audience Award“, “Best Animated Short Film for Kids“, “Best Student Animated Short Film“. Il Festival sarà arricchito da workshop di cinema d’animazione per ragazzi e docenti, incontri con autori, performances di ombre cinesi e sand art e mostre dedicate al tema tra cui il MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata.

Sono particolarmente onorato e felice di poter dirigere la prima edizione di Catch The Moon, un’esperienza unica nel suo genere non solo in Campania ma in tutta Italia”, spiega il direttore artistico Luigi Iovane.

Le opere che presenteremo in concorso a Napoli arrivano da ogni parte del mondo e saranno proiettate tutte in lingua originale con sottotitoli in italiano. Pur vivendo un momento difficile, sono sicuro che riusciremo a proporre non solo un programma di straordinaria qualità ma anche quelle attività promozionali tese ad avvicinare il pubblico giovane a questa nobile arte grazie ai seminari, agli incontri con gli autori e i laboratori che si terranno durante il Festival”, conclude Iovane.