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Il Napoli trova il successo contro il Legia Varsavia e restare in corsa in un girone che al momento è apertissimo. Finisce 3-0 allo stadio Maradona grazie alle reti  di Insigne, Osimhen e Politano, nel match valido per la terza giornata dell’Europa League (gruppo C).

Partita – Il Napoli parte forte e sin dal primo minuto si riversa tutto nella metacampo avversaria. Il Legia si difende con 10 uomini, una linea a 5 di difesa e davanti i 4 centrocampisti, tutti strettissimi. Nonostante l’assetto tattico degli ospiti, gli uomini di Spalletti riescono a trovare gli spazi giusti e a creare pericoli alla retroguardia polacca.  Al 10′ Insigne si inserisce in area e va giù, l’arbitro lascia proseguire e allora Mertens ci prova da posizione molto defilata, con un destro a giro che comunque costringe il portiere a un grande intervento per mettere in angolo.

Napoli vicino al vantaggio al 21′ con un grandissimo tiro al volo di Mertens dopo una sponda di testa di Lozano, ma il diagonale di destro a incrociare del belga termina di poco fuori. Due minuti più tardi Lozano ruba palla in pressione a Wieteska e poi cede a Mertens che entra in area, prova un dribbling, ma viene recuperato da Nawrocki e chiuso dalla difesa polacca. Ancora il Napoli pericolosissimo alla mezz’ora che ruba palla sulla trequarti, passa al centro per Mertens che smista a destra per Lozano: destro a incrociare del messicano, Miszta ci mette il piede e manda in angolo. Pressione continua degli azzurri che collezionano 11 corner nella prima frazione di gioco ma non riescono a sbloccare la gara e all’intervallo si va negli spogliatoi con il risultato di 0-0. 

Nella ripresa Spalletti rompe gli indugi e dopo 12 minuti manda in campo Osimhen al posto di Lozano. La partita prende una piega decisa con il Napoli che chiude nella propria area di rigore il Legia e si avvicina con costanza alla porta che Mistza difende con i denti, effettuando una serie di parate decisive sulle conclusioni degli attaccanti azzurri. Per sbloccare la situazione bisogna però attendere un colpo di genio di Insigne che al 30′ riceve il pallone da destra da Politano e senza pensarci su devia di controbalzo il pallone e lo spedisce in fondo alla rete. Passano soltanto altri 4 minuti e la squadra di Spalletti chiude la partita. Questa volta è la premiata ditta Insigne-Osimhen a metterci lo zampino, con il capitano che lancia sulla destra il nigeriano. Osimhen entra in area di rigore spostato sulla destra e insacca con un diagonale che passa tra il palo e il portiere. La partita in pratica si chiude qui. Il terzo gol segnato a Politano con un tiro dal limite dell’area di rigore arriva a pochi secondi dal termine serve solo a rendere il bottino più consistente e in un girone lungo e complicato anche la differenza reti può avere la sua importanza.