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Ischia (Na) – L’ 87esima Edizione della Festa a mare agli scogli di Sant’Anna si è conclusa con la serata finale del 26 luglio.

Il suggestivo evento, diventato ormai celebre anche tra i turisti stranieri, si arricchisce ogni anno di meravigliose collaborazioni. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di grandi artisti che hanno reso indimenticabile una serata di per sé unica ed emozionante.

La voce narrante di Giancarlo Giannini, il sound del sassofonista Marco Zurzolo, gli inserti musicali di Carlo Faiello e il cameo di Lina Sastri, hanno fatto da tessuto narrativo ed artistico allo spettacolo della notte del 26 luglio. La baia di Cartaromana, ancora una volta, si è illuminata di vita, accogliendo l’infinità di barche e  di persone, giunte ad ammirare la sfilata della barche allegoriche e l’emozionante incendio simulato del Castello aragonese.

Un meraviglioso spettacolo piromusicale, ha premiato il carro “L’Arca dei ricordi” (bozzetto di Luca De Giovanni, direzione di Gaetano Maschio), a cura dell’associazione “Fantasy Napoli” di Forio, che ha raccontato come l’acqua sia diventato elemento intrinseco della quotidianità dell’isola, impreziosendo l’allestimento con una serie di chicche, compresa una motocarrozzetta “galleggiante”.
In scena anche barche ispirate al mito di Oceano e Teti (la barca della Pro Casamicciola, seconda classificata e premio Di Massa per innovazione scenografica e Nerone per aver meglio interpretato lo spirito della Festa), alla storia turbolenta dell’isola (“Dall’oscurità alla luce della salvezza”, associazione Largo dei Naviganti), all’ambiente (con la storia del capodoglio spiaggiato Leopoldo, che ha ispirato “So’ vivo” degli Amici della Bottega dell’arte), fino alla leggenda di Nitrodi (Pro Loco Lacco Ameno). Il premio Domenico Di Meglio, assegnato attraverso il gradimento del pubblico (misurato grazie alle luci degli smartphone) è andato alla barca di “Fantasy Napoli”.
Con la direzione artistica di Cenzino Di Meglio, lo spettacolare disegno luci di Davide Scognamiglio ha illuminato la baia, richiamando gli antichi merletti delle donne isolane. Con la conduzione di Claudio Iacono e Anna Trieste e la presenza di una giuria qualificata presieduta dal direttore del MANN, Paolo Giulierini, la Festa a mare agli Scogli di Sant’Anna – che anche quest’anno si è avvalsa della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli – ha richiamato migliaia di spettatori, rinverdendo i fasti di un rito antico che affonda le radici agli anni ’30 del Novecento.

All’indomani della Festa, su iniziativa dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” e grazie a un’idea di Caterina Kat Iacono, si è proceduto alla pulizia di scogliere e fondali: l’attività, svolta in sinergia con i volontari del progetto di mobilità internazionale del Project M.A.R.E dell’AMP Punta Campanella e agli amici di Plasticless, ha visto il supporto pescatori, diving, nucleo subacqueo dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto.
Lo spettacolo della Festa di Sant’Anna: un momento di grande gioia, nel rispetto delle tradizioni e delle varie espressioni artistiche coinvolte, senza dimenticare il rispetto dell’ambiente.

Emanuela Zincone