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L‘Unione Sindacale di Base nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme al Comune di Napoli ed all’ANM rispetto alla necessità di non farsi trovare impreparati per l’arrivo a Napoli di centinaia di migliaia di turisti in occasione delle feste pasquali.
Purtroppo, anche stavolta, la Proprietà Comune di Napoli non ha voluto investire le risorse necessarie tali da aumentare sia il servizio metropolitano e funicolare che quello di superficie.
Ed infatti già ieri, nel giorno di Pasqua, si sono registrati i primi disservizi.
Oggi, lunedì in Albis, si stanno verificando le preoccupazioni dei giorni scorsi.

È paradossale – affermano Marco Sansone ed Adolfo Vallini della USB – come il Comune di Napoli non si renda conto della necessità di investire maggiormente sul servizio di trasporto pubblico locale, soprattutto in queste giornate particolari, quando le previsioni da tempo indicavano l’arrivo a Napoli di quasi 300.000 turisti per le festività pasquali.
Non è possibile, per esempio, che la stazione metropolitana che conta il maggior numero di passaggi viaggiatori, Garibaldi, continui, dai tempi delle restrizioni Covid-19, a tenere chiuso il secondo ingresso, provocando così file lunghissime di turisti e cittadini abituali che desiderano spostarsi verso le stazioni dell’arte e nei luoghi più turistici della città – continuano i sindacalisti.
In queste condizioni, non potenziando nemmeno le attività di pulizia, in particolare in alcune stazioni come Museo, di controlleria e di vigilanza, non solo non si riesce sempre a garantire la sicurezza dei passeggeri, ma si rende anche più difficile l’operato dei lavoratori.
Se questa amministrazione comunale vuole davvero fare il salto di qualità che promette da tempo, deve cominciare a capire le reali potenzialità della terza metropoli d’Italia ed investire per esaltarle” – concludono Sansone e Vallini.