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Napoli –  Con la foto “Finalmente l’abbraccio”, l’infermiera dell’ospedale Cardarelli, Vincenza Giordano, si è aggiudicata il concorso fotografico “Ovunque per il bene di tutti” promosso dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli in occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere 2021.
 
Infermiera presso il Dipartimento Emergenza ed Accettazione – Osservazione Breve Intensiva (OBI) dell’AORN Antonio Cardarelli di Napoli, Vincenza Giordano ha ottenuto, contando solo la piattaforma Facebook 1730 like. Un’autentico amore per la fotografia. “Si, anche la stessa partecipazione al contest – dice la vincitrice del concorso – nasce dalla mia recente passione per la fotografia e dalla volontà di esprimere, attraverso essa, un messaggio di speranza rivolto alla popolazione ed a tutti i professionisti sanitari, in qualsiasi luogo in cui l’assistenza è svolta. Contribuire con uno scatto alla Giornata internazionale dell’infermiere promosso dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli, è l’occasione per ringraziare tutti i colleghi in prima linea e su ogni fronte, perché se il nostro sistema sanitario ha retto è grazie ai suoi professionisti che si sono mostrati nella loro straordinarietà”.
 
 
La foto è naturalmente ispirata alla fine della pandemia, o quantomeno a quando sarà possibile ritornare alla normalità, quando anche un abbraccio rappresenterà la fine di un incubo. “Si. con quella foto ho inteso rappresentare l’emergenza pandemica che ha visto uniti, ora più che mai, il Servizio Territoriale e l’Ospedale”, dice ancora Vincenza Giordano. “La crescente complessità dei pazienti, in particolare nel futuro mondo del post COVID-19 – aggiunge – richiederà ancora una maggiore sinergia tra medicina ospedaliera e territoriale per garantire una gestione sanitaria ottimale e la presa in carico del paziente in un’ottica di continuità assistenziale. Il titolo “Finalmente l’abbraccio” vuole essere così un augurio alla fine della pandemia, nella speranza che tutti, proprio come nello scatto, potremmo ritornare al più presto ad abbracciarci. I Dispositivi di Protezione Individuale da sfondo, rappresentano la speranza di lasciarci il virus alle spalle ma allo stesso tempo di fare tesoro di quanto accaduto”.
 

Dall’inizio della pandemia sono 109mila gli infermieri contagiati sul posto di lavoro e, fino ad aprile, 87 quelli deceduti per Covid. Gli infermieri sono la categoria di personale sanitario maggiormente contagiato da Sars-Cov-2: ovviamente, soprattutto per l’altissimo livello di prossimità con i malati che non lasciano mai soli.