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Napoli – Alle prime luci dell’alba, la Sezione di Polizia Giudiziaria Aliquota Guardia di Finanza ha eseguito una misura cautelare emessa dal Tribunale di Napoli nei riguardi di Matteo Vozzella, un 63enne accusato di appropriazione indebita.

In qualità di amministratore di un condominio di Fuorigrotta, l’uomo si sarebbe appropriato di circa 68 mila euro, una cifra versata regolarmente da tutti i condomini per l’esecuzione di lavori di ristrutturazione del palazzo affidati ad una società romana.

I soldi, però, sarebbero finiti nei conti bancari della società E.D.P s.a.s, gestita direttamente dall’amministratore che si sarebbe appropriato dell’intera cifra.

Dopo la denuncia presentata, a febbraio, dai condomini del palazzo, per i reati di appropriazione indebita, distrazione di fondi e truffa, sono immediatamente partite le indagini.

Nonostante l’evidenza dei suoi comportamenti illeciti, l’uomo ha deciso di assumere un atteggiamento non collaborativo nei confronti del condominio negando la restituzione dei documenti contabili e amministrativi.

Infine, è stata disposta la perquisizione della sua abitazione e della società al fine di rinvenire il denaro di cui si sarebbe appropriato durante il suo mandato.