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Napoli – Si è svolta lo scorso sabato 14 luglio a Napoli presso il CONI regionale di via Longo l’Assemblea Regionale Ordinaria dei Club campani della stagione 2017-2018.

Presieduta quest’anno dal Consigliere Federale Onorio Rebecchini, la consueta riunione annuale delle Società ha registrato una presenza di oltre il 70% delle affiliate sul territorio.

Il Presidente di Comitato Fabrizio Senatore ha aperto i lavori illustrando la relazione tecnico morale finanziaria relativa all’annata sportiva terminata da poche settimane. Congratulatosi ufficialmente con le formazioni campane che hanno ben figurato nei tornei nazionali e regionali, il primo dirigente del movimento ha focalizzato l’attenzione sugli aspetti rilevanti emersi al termine delle attività.

Per sopperire alla flessione di tesserati nelle fasce di età più basse, la priorità della prossima stagione deve essere il reclutamento. L’attività di propaganda è ciò che consente ad un Club di costruirsi un futuro, e fidelizzare i nuovi tesserati sarà l’obiettivo successivo necessario da conseguire per avviare una reale ripartenza del minirugby in tutta la regione”.

Note positive invece per l’elevata partecipazione riguardo l’attività seven, soprattutto nelle giovanili. Sottolineato anche il lavoro proficuo del settore femminile: “Abbiamo ricevuto nella recente visita di Maria Cristina Tonna una moltitudine di stimoli per continuare a crescere” – continua il Presidente FIR Campania – “Invito vivamente a non sottovalutare il movimento femminile, costantemente in crescita e molto utile in funzione dello sviluppo del Club. Le ragazze creano entusiasmo e movimento, fanno aggregazione e hanno un elevato interesse nell’operare come educatrici di minirugby”.

Programmazione futura già in corso sul fronte organizzativo: “Abbiamo un percorso qualitativo da affrontare a lungo termine” – afferma Senatore – “Visiteremo i Club già da settembre per ascoltare la voce di tutti e ragionare insieme su cosa possiamo migliorare recependo preziosi feedback dal territorio. Il Comitato con il contributo dei tecnici vuole essere sempre più vicino alle Società non solo per l’attività quotidiana ma anche per una nitida programmazione. Intendiamo migliorare l’appeal del nostro sport incrementando la promozione anche tramite attività sociali e di aggregazione, e su questo il contenitore federale Rugby per Tutti può esserci di grande aiuto”.

Di contro, gli ostacoli principali allo sviluppo del movimento restano i medesimi da anni: “La carenza infrastrutturale e la continua disattenzione degli enti locali sono i nostri problemi principali” – è ancora Senatore a relazionare – “Possiamo però affrontarli puntando sulla formazione dirigenziale, avvicinando ai Club persone competenti per migliorare il livello organizzativo societario. Dobbiamo strutturarci al meglio se vogliamo davvero crescere”.

Molto dettagliato l’intervento del Tecnico Regionale Crescenzo Vigliotti, che oltre ad enumerare l’andamento delle singole categorie territoriali, ha interpellato a più riprese la platea: “Oggi siamo in una fase in cui ogni Società se vuole migliorare si deve interrogare sulla propria mission. Bisogna strutturarsi per la propaganda e per il reclutamento, fissando una programmazione da qui a tre anni. Abbiamo programmi di sviluppo già pronti, che vanno soltanto attuati: se i Club si organizzano, ad esempio grazie a Rugby per Tutti si potrebbero coinvolgere sul campo anche i genitori dei ragazzi, aumentando di conseguenza le risorse che gravitano intorno alla società, svolgendo così anche una rilevante funzione sociale”.

È Onorio Rebecchini poi a chiudere il trittico di interventi: “È fondamentale riflettere tutti insieme sull’operato dei Club. La maggior parte di chi frequenta i nostri campi vuole principalmente partecipare, collaborare e socializzare: in un secondo momento viene l’interesse per la competizione. C’è voglia di appartenenza e vivere sociale tra i nostri appassionati, accogliamo dunque gli amatori del nostro sport al campo tutti i giorni, non focalizziamoci solo sull’attività agonistica perché la partecipazione crea entusiasmo, dunque numeri ed ovviamente crescita futura” – precisa il consigliere federale – “Altro punto da non sottovalutare a mio avviso è il monitoraggio degli abbandoni, che per metterlo in pratica concretamente è necessario avvalersi di una chiara programmazione. Soltanto percorrendo questa strada riusciremo ad ottenere risultati rilevanti a lungo termine su più fronti, non solo sul campo”.
In seguito agli interventi in sala si è tenuto un dibattito tra i presenti sui punti illustrati, che ha preceduto la votazione della relazione: approvata con un solo voto contrario e nessun astenuto tra i Club che hanno presenziato.

Nell’ambito della comunicazione si sono toccate diverse tematiche, tra cui le direttive ricevute dall’Area Comunicazione federale ed i risultati mediatici delle attività svolte in regione durante la stagione appena conclusasi. Sono state inoltre proposte ai presidenti in sala alcune iniziative da attuare sul territorio coinvolgendo in via diretta i Club già a partire dal prossimo settembre.

Al termine dell’Assemblea si sono tenute le premiazioni. Per l’attività agonistica consegnati i riconoscimenti alla formazione cadetta del Napoli Afragola per il passaggio dal girone 2 al girone 1 della Serie C ed alla Partenope sia per la promozione in Serie B sia per la vittoria in Coppa Campania Seven seniores.
Premiati inoltre l’Arechi, i Normanni ed il Sacro Cuore Pompei per l’assegnazione del Premio Responsabilità Sociale; così come hanno ritirato le targhe premio i vincitori del Rugby Campania Foto Contest.