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Napoli – Pioggia di fondi in arrivo per riqualificare il centro storico di Napoli. Un investimento da 90 milioni di euro, a valere sul Fondo di sviluppo e coesione, per finanziare 22 interventi in tre municipalità. Questo l’obiettivo del Contratto istituzionale di sviluppo, siglato stamattina in Prefettura dai ministri per il Sud Barbara Lezzi, e per i Beni culturali, Alberto Bonisoli, dal Comune, dalla Regione e dalla Prefettura. L’intesa di inserisce nell’ambito del Piano operativo Cultura e Turismo (Fsc 2014-2020), che prevede un totale di 360 milioni, ripartiti tra Napoli, Palermo, Taranto e Cosenza.
 
Accanto all’operazione di recupero della qualità urbana, l’intesa mira a migliorarne l’accessibilità, la fruibilità e la qualità di vita per i cittadini. Tra i principali interventi c’è il restauro delle facciate interne, della pavimentazione e dei porticati della Galleria Principe Umberto (10 milioni), il restauro e la messa in sicurezza del complesso di Palazzo Penne (10 milioni), la riqualificazione del complesso dell’Annunziata (8 milioni) e la rifunzionalizzazione di un centro di alta formazione delle arti e dell’artigianato all’interno dell’ex convento delle Cappuccinelle (7,5 milioni). Saranno inoltre riqualificati i percorsi pedonali nelle aree del rione Sanità e sarà realizzato un nuovo sistema di mobilità sostenibile nei pressi dello svincolo della tangenziale, in particolare nell’area di San Gennaro dei poveri e dello Scudillo, utilizzando le cave di tufo dismesse. Le risorse che potrebbero essere risparmiate in seguito ai ribassi d’asta, stimate in 5 milioni, potranno essere utilizzate per due ulteriori interventi: un infopoint culturale a Santa Maria della Sapienza e la sistemazione degli scavi archeologici dell’area Insula del Duomo. Bonisoli precisa che «la data di partenza dell’orologio sarà tra qualche giorno, perché abbiamo alcuni dettagli burocratici da mettere a punto, ma già per il mese di settembre chiederemo al Comune di Napoli di avere le schede operative dei progetti che sono stati elencati e da lì in poi si potrà partire con la fase operativa». «La scommessa sul Sud – precisa il ministro Lezzinon è solo stanziare fondi ma spenderli bene». Il sindaco Luigi de Magistris, si dice soddisfatto per una collaborazione istituzionale che consentirà di raggiungere «obiettivi di altissimo livello. C’è l’impegno di tutti a fare presto e bene, con la concretezza che ci contraddistingue».