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“La precarietà delle condizioni igienico-sanitarie degli ospedali campani non può essere relegata a semplice fatto di cronaca, ma deve richiedere l’impegno di tutte le istituzioni, anche quelle europee”: sostiene il portavoce del M5S Piernicola Pedicini, che ha interpellato la Commissione europea sulla presenza di formiche all’interno dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli e, in particolare, sul corpo di una paziente inferma, impossibilitata a muoversi in quanto sottoposta a intubazione. “Quest’episodio pone due ordine di problemi: quello del mancato rispetto della legge e quello, forse ancor più sconcertante, del mancato rispetto per la dignità umana.” dichiara l’eurodeputato Pedicini, che aggiunge: “A quasi due mesi da questo episodio,  non si è placata l’indignazione dei pazienti e dei cittadini, perché il problema è ancora lontano dall’essere risolto.”

Secondo diffuse testimonianze, infatti, nell’ospedale in questione, sarebbe in atto una vera e propria invasione di formiche che ha costretto alla chiusura alternata delle sale del reparto di chirurgia vascolare. Se tutto ciò non bastasse a rendere chiara la precarietà delle condizioni igienico-sanitarie dell’ospedale, si aggiunga anche che la struttura è da tempo soggetta ad allagamenti, persino nella sala parto. A questo proposito, occorre ricordare che i cittadini europei sono tutelati dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e, nel caso specifico, dall’articolo 35 che definisce il diritto alla salute come “diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali”. Non solo, la Carta di Nizza  rivendica il diritto per ogni individuo di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di precisi standard. Ed è proprio richiamandosi ai diritti sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che Pedicini ha quindi chiesto alla Commissione europea quali azioni intenda mettere in atto per tutelare i diritti dei cittadini. Inoltre l’europarlamentare ha invocato chiarimenti – che l’Ue dovrà produrre consultando le autorità locali competenti –  sulle condizioni igienico-sanitarie in cui versano i pazienti degli ospedali campani, verificando altresì se queste siano in linea con gli standard diffusi in generale negli Stati membri.