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NAPOLI – E’ Mara Carfagna che lo dice bello chiaro: “L’esclusione delle liste di Maresca costituisce una ferita profonda. Ma l’ho sentito questa mattina, e il nostro candidato sindaco rimane determinato. Nessuno più di noi di Forza Italia può conquistare quell’elettorato che è rimasto senza rappresentanza. Diamoci da fare”. 

L’ultimo fortino del centrodestra napoletano è qui: Valle dei Re, a due passi dal Virgiliano. E’ qui che Forza Italia dà appuntamento ai suoi per dire che mai come questa volta dalle difficoltà possono nascere davvero delle opportunità. 

E quindi. Due dati, per iniziare. Con il ministro Mara Carfagna e il coordinatore nazionale Antonio Tajani, c’è tutto lo stato maggiore dei berlusconiani partenopei: dal coordinatore regionale Mimmo De Siano a quello cittadino Fulvio Martusciello, da Stefano Caldoro a Paolo Russo, da Riccardo Resciniti, responsabile del programma per Napoli, al vice-coordinatore vicario cittadino Franco Silvestro. Con i candidati al Comune e alle Municipalità, ci sono anche Lucia Vuolo, europarlamentare eletta con la Lega ma passata in Forza Italia, e Isabella Adinolfi che ha lasciato il Movimento 5 Stelle per giungere allo stesso approdo (tanto da far gonfiare il petto a Tajani: “Altro che fuga da Forza Italia…”). Quindi, il primo dato è quello dell’unità. Con una porta che magari si fa intendere che potrebbe essere lasciata aperta anche al “figliuol prodigo” Cesaro

Il secondo dato: con la Lega cassata dal Consiglio di Stato e Fratelli d’Italia dilaniata al suo interno (tant’è che per lunedì, quando arriverà in città Giorgia Meloni, non è previsto ancora alcun incontro con Maresca), Forza Italia è l’unico partito rimasto in piedi del centrodestra. E, per dirla alla Tajani, “visto che qui gli elettori di centrodestra ci sono, dobbiamo solo portarli a votare”.

La lista preparata da Martusciello può, del resto, secondo l’opinione unanime, soddisfare tutti: “E’ espressione – spiega sempre Tajani – sia del mondo civico che politico. Siamo qui per portare Maresca al ballottaggio e vincere”.

Mara Carfagna gli fa eco: “Con i fondi del Pnrr che grazie alla nostra strategia di governo abbiamo messo a disposizione del Sud, abbiamo più che mai bisogno a livello locale di una classe dirigente all’altezza. Qui a Napoli, quindi, c’è bisogno di discontinuità. Dobbiamo riuscire finalmente a tagliare il filo rosso che da trent’anni annoda la sinistra”. 

Il messaggio, insomma, è chiaro come il solleone di Posillipo. E come le intenzioni dei candidati che corrrono per Palazzo San Giacomo.

Capolista è il cardiologo nonchè docente della Federico II Pasquale Perrone Filardi: “I motori della nostra campagna elettorale sono accesi e ben avviati. Forza Italia, dopo l’esclusione delle liste, è inevitabilmente ancora di più il punto di riferimento di chi a Napoli si sente di centrodestra”. 

Valeria Della Rocca, imprenditrice nel campo degli eventi: “Siamo a due passi da Bagnoli: come non pensare concretamente a rilanciare il porto turistico? Eventi come la Capri Rolex Cup rappresentano manifestazioni internazionali che possono portare vero lavoro e vero sviluppo”. Non solo: Della Rocca da 13 anni organizza il Galà del Cinema e della Fiction in Campania. E punta concretamente anche alla realizzazioine della cittadella del cinema a Bagnoli. potrebbe dare il la a quello che chiama “cine-turismo”

C’è Valentina De Ponte, 25 anni, una laurea in psicolologia e rampolla di terza generazione di una famiglia di imprenditori. “La mia attenzione è rivolta soprattutto ai più giovani. Vogliamo essere ascoltati sul serio. Spesso, invece, la politica ci ha offerto cose che a noi non interessano. E invece, nel programma che ho proposto al partito e che voglio seguire da vicino c’è la digitalizzazione della città, ad esempio. Senza una rete moderna e realmente funzionante che ci connetta al web, come diamo l’opportunità di lavoro e sviluppo a tanti ragazzi? E come facciamo a garantire un’amministrazione comunale davvero all’altezza dei bisogni dei cittadini anche più deboli?”.

Ha chiamato il suo programma “Napoli, che impresa!”. Quella di Forza Italia è più che mai chiara.