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Tutto come previsto. In Forza Italia scoppia la guerra tra bande. Il deludente risultato elettorale, alle regionali, apre la resa dei conti. Fulvio Martusciello, forte dell’ingresso in Regione della sua fedelissima (unica eletta a Napoli) Annarita Patriarca, punta a mettere le mani sul partito e cacciare Domenico De Siano, coordinatore regionale di Fi.

Cesaro e De Siano escono indeboliti: Maria Grazia Di Scala e Francesco Cascone sono fuori dal Consiglio regionale. Ma Martusciello deve difendersi dagli attacchi di Cosimo Sibilla, deputato avellinese vicino alla Carfagna: “Ha fallito (Fi ad Avellino ha preso il 3%). Deve andare via”.

Flop degli uomini della Carfagna a Salerno che non centrano l’elezione di Roberto Celano: il candidato di Gigi Casciello, Enzo Fasano e Mara Carfagna arriva secondo dietro Lello Ciccone. Insomma, solo a Caserta Forza Italia sembra compatta. Ora si aspetta un intervento di Silvio Berlusconi che riporti la pace. In caso contrario, l’estinzione del partito è assicurata.