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NAPOLI – Come riparte il centrodestra napoletano dopo il settimo, dal 1993 consecutivo assalto fallito a Palazzo San Giacomo?

A riaccendere i motori è pronta solo la parte che se l’è cavata meglio alle ultime elezioni: quella di Forza Italia.

Il partito di Berlusconi, coordinato a Napoli dall’europarlamentare Fulvio Martusciello, sabato mattina riparte con Azzurro Donna, il coordinamento al femminile guidato a livello cittadino da Alessandra Iannuccilli.

“Sabato, presso la nostra sede di corso Umberto – dichiara la dirigente azzurra – avremo il primo incontro dopo le elezioni. Forza Italia è un partito che è presente a Napoli e che vuole portare avanti le sue battaglie non solo in consiglio comunale, dove abbiamo eletto 3 consiglieri. Ma anche in città. Per questo, non ci fermiamo certo all’esito delle urne. Continueremo a coinvolgere in primis quelle decine di donne e ragazze che vogliono impegnarsi in prima persona per Napoli. Siamo già circa duecento pronte a fare la propria parte. E vogliamo che ogni quartiere abbia il proprio gruppo di lavoro, perchè ogni territorio deve avere il suo punto di riferimento, con le sue peculiarità e le sue esigenze che andranno ascoltate e prese in considerazione. Noi ci saremo”.

“Il rinnovamento della nostra classe dirigente – continua la Iannuccilli – dopo l’elezione in consiglio comunale di Domenico Brescia che ha solo 28 anni, vogliamo che continui nei fatti, che non si fermi alle parole come fanno molti. Per questo, mi piace sottolineare come Azzurro Donna da sempre lavori molto bene con il nostro coordinamento giovanile. Ora vogliamo serrare le fila e continuare a coinvolgere chi si è impegnato in prima persona alle elezioni, sia per il Comune che alle varie Municipalità. Per noi, rappresenta un patrimonio da non disperdere: siamo un partito strutturato e che vuole continuare a crescere”.

All’appuntamento di sabato, oltre che Alessandra Iannuccilli, ci saranno anche la capogruppo in consiglio regionale Annarita Patriarca e Carla Ciccarelli, coordinatrice regionale di Azzurro Donna.

Questo per quanto riguarda il centrodestra che è uscito quantomeno senza danni dalle ultime elezioni (tant’è che lo stesso Berlusconi, che domani dovrebbe essere a Roma ad incontrare finalmente di persona la dirigenza nazionale, citerà, con Trieste e la Calabria, anche Napoli tra i casi positivi dove il partito, se non vinto, ha comunque avuto una buona performance).

Ma gli altri due partiti del centrodestra? Sia Fratelli d’Italia che la Lega sono ancora impegnati a leccarsi le ferite. Praticamente al palo. Se non costretti a ricominciare da zero.

Fratelli d’Italia è ancora nelle sabbie mobili della notte dei lunghi coltelli che ha portato, con tanto di rissa e denunce, a far saltare la lista del partito nelle Municipalità con lo strappo di Piero Diodato e le conseguenti dimissioni da segretario cittadino di Andrea Santoro.

Davanti a Sergio Rastrelli, nuovo referente partenopeo del partito della Meloni, c’è, quindi, una bella salita. Ma l’agenda rimane ancora vuota di appuntamenti.

Così come quella della Lega, dove, ad oggi, è difficile persino immaginare come si potrà ricucire la spaccatura tra l’ala del segretario cittadino Severino Nappi e quella del parlamentare Gianluca Cantalamessa.