Protesta della rete pro Pal a Napoli per la presenza di uno stand dell’azienda farmaceutica israeliana ‘Teva’ alla fiera Pharmexpo allaestita mostra d’Oltremare. I manifestanti, dopo un presidio all’esterno, hanno provato ad entrare e sono stati fermati dalle forze di polizia: c’è stato qualche contatto ma la situazione è subito rientrata.
La Teva “è leader nel settore dei farmaci generici – spiegano in un comunicato i promotori della protesta, attivisti della Rete per la Palestina, lavoratori del SiCobas e giovani del centro sociale Iskra, – e storicamente complice dell’occupazione in Palestina e oggetto di una campagna internazionale di boicottaggio che invita medici, farmacisti, pazienti e istituzioni ad astenersi dalla prescrizione, dall’acquisto e dalla rivendita di prodotti a marchio Teva”. In mattinata nello stand erano riusciti a entrare gli attivisti di ‘Sanitari per Gaza’, un’associazione di medici e paramedici, alcuni dei quali si sono tinti le mani di rosso.





















