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E’ stata la candidata donna che ha preso più voti dopo la leader Giorgia Meloni, la quarta dell’interno partito. Oltre 43mila preferenze non sono però bastate a Carmela Rescigno per entrare nel parlamento europeo in quota Fratelli d’Italia. Dei cinque seggi momentanei (uno è in stand-by in vista della Brexit), ne è scattato solo uno nella circoscrizione Sud dove erano candidati anche Raffaele Fitto e Denis Nesci. 

I numeri però parlano chiaro e il risultato ottenuto a Napoli e provincia da Fratelli D’Italia rilancia le quotazioni della corrente partenopea, in grado di raddoppiare i consensi rispetto alle politiche del 4 marzo 2014 (dal 2.5 al 5.2), che ora potrebbe puntare al coordinamento regionale guidato da circa un anno dal casertano Gimmi Cangiano.

“E’ il frutto di un lavoro di squadra, ma soprattutto del sostegno determinante del leader campano di Fdi Edmondo Cirielli. Sostegno che si è visto non solo a Napoli e Salerno ma anche nelle altre regioni come la Calabria. Un risultato che ci consente di guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti elettorali. A cominciare dalle elezioni regionali nel 2020 dove dobbiamo riportare il centrodestra a governare“. Queste le parole di Carmela Rescigno durante la conferenza stampa tenuta in città insieme ad Andrea Santoro, coordinatore Fdi Napoli, Gennaro Ruggero, commissario Fdi provincia di Napoli e Pietro Diodato, dirigente nazionale del partito della Meloni.

Fratelli d’Italia oggi “può sedersi con pari dignità al tavolo con le altre forze politiche alleate”. Dopo il boom della Lega in Campania (quasi il 20%) e la continua discesa di Forza Italia (13,6%), Fdi può rivendicare, anche grazie ad accordi nazionali con le forze di centrodestra, “la presidenza della Regione Campania” annuncia Carmela Rescigno. “Napoli può esprimere una candidatura forte, abbiamo i numeri per poterlo fare”. 

Proprio in ottica Regionali, gli esponenti napoletani di Fratelli d’Italia, dopo la riorganizzazione dell’ultimo anno, chiedono alla leader Giorgia Meloni di estendere il modello imposto su Napoli anche in altre città della regione perché “in Campania – chiosa Rescigno – c’è una prateria a destra”. Dopo il buon risultato delle Europee, Rescigno annuncia nuove adesioni nel partito: “Tanti amministratori sono pronti a passare dalla nostra parte. Da Terzigno a Palma Campania, passando per Nola. Questo – ribadisce – è frutto di un lavoro fatto nell’ultimo anno a Napoli e provincia dove Fratelli d’Italia non ha deputati o consiglieri regionali“.