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Napoli – È stata formalizzata questa mattina l’uscita, con effetto immediato, di un numero consistente di iscritti e amministratori dalla Federazione dei Verdi – Europa Verde, inclusi i consiglieri comunali di Napoli Stefano Buono e Marco Gaudini.

La decisione giunge dopo una lunga serie di confronti con l’esecutivo nazionale ed il Commissario della Federazione in Campania. Dopo l’abbandono, già avvenuto mesi fa, del progetto di Europa Verde da parte di Possibile e Green Italia e di tanti esterni, anche centinaia di iscritti e decine di istituzionali campani hanno scelto di intraprendere un nuovo percorso. La causa di tali decisioni è la chiusura e l’incapacità del gruppo dirigente regionale e nazionale, che ha illegittimamente e ingiustificatamente commissariato il partito nella Regione Campania e in altre 4 Regioni.

Nessun abbandono dei temi ambientalisti, al contrario: gli iscritti al partito dei Verdi che hanno formalizzato l’addio continueranno a lavorare insieme, a livello regionale e nazionale, con il movimento DAVVERO dell’On. Michele Ragosta e con la rete Ecologia&Diritti che fa riferimento all’ex assessore al comune di Roma Pinuccia Montanari, per costruire il nuovo partito degli Ecologisti italiani nel segno di una nuova visione più calata nella vita reale.

Il nuovo movimento sarà anche soggetto attivo alle prossime elezioni regionali. Confermano gli uscenti: “Non si tratta di una scelta di singoli – spiegano Buono e Gaudinima di una volontà collettiva mossa dal sentimento di tanti iscritti e tanti eletti: non ci riconosciamo più né nella politica messa in campo a livello regionale e nazionale né nelle modalità, spesso irrispettose dello Statuto che avevamo condiviso. Al nuovo movimento aderiscono anche i consiglieri di sette Municipalità del Comune di Napoli nonché i consiglieri e gli assessori di diversi Comuni della Provincia di Napoli. Il nostro lavoro non si interrompe e non tradisce i temi e i valori per cui siamo stati scelti dai cittadini: anzi, la nostra decisione arriva esattamente per poterli realizzare meglio, progettando insieme il futuro e investendo sulle generazioni che lo rappresentano”.