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Napoli – A una settimana di distanza dall’arresto del boss Marco Di Lauro, 14 anni vissuti in latitanza, lo Stato torna a far sentire il fiato sul collo ai “sistemi” criminali dell’area nord di Napoli. A entrare in azione sono stati ancora una volta gli uomini della Questura di Napoli, che ha eseguito una raffica di servizi straordinari di controllo del territorio denominati “Alto Impatto”, strumentali all’esercizio di una pressione operativa su quei quartieri particolarmente sensibili ai reati di spaccio di sostanze stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
In particolare sono stati attenzionati i quartieri di Scampia e Marianella e i riscontri investigativi non si sono fatti attendere. I poliziotti del commissariato Scampia hanno denunciato a piede libero C.G., 25enne del quartiere, per esere stato trovato in possesso di 19 grammi di hashish e della somma di 1.100 euro, denaro ritenuto di dubbia provenienza, ma per il momento il giovane è riuscito a evitare l’arresto. Gli agenti hanno anche sequestrato  66 chili di sigarette di contrabbando e due veicoli, nel quartiere Marianella, una Citroen C2 e un furgone Fiat Doblò, per i quali sono ancora in corso attività di accertamento. In manette è infine finito Giuseppe Sorgente, 40enne pluripregiudicato, trasferito nella casa circondariale di Poggioreale, per il reato di furto aggravato di uno scooter Honda Sh, in concorso con un complice che è riuscito per il momento a far perdere le proprie tracce dandosi alla fuga a bordo di un’auto.