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Napoli – Novantesimo di Spal-Napoli,  Gianluca Gaetano rileva José Callejon quando ci sono da giocare i cinque minuti di recupero. Quei minuti sono stati i primi vissuti dal  giocatore di Cimitile con la maglia azzurra in Serie A. Un momento atteso fin da bambino e nella palazzina del comune vicino Nola in cui abitano i familiari scatta la festa. La gioia per l’esordio nella massima serie, però, si è trasformata nel giro di poche ore in dolore.

Secondo quanto riportato da “Il Mattino“, l’esordio di Gianluca con la maglia del Napoli è stato festeggiato dai suoi parenti in strada con dei fuochi d’artificio. A quel punto, un vicino avrebbe avvertito la Polizia su quanto stava accadendo al di fuori della sua abitazione e per questo sarebbe nata una discussione. La nonna di Gaetano, Carmelina Pacchiano, di 67 anni, che era in casa, sarebbe accorsa per vedere cosa stesse accadendo. Subito dopo il malore. Immediatamente soccorsa dal medico curante e successivamente trasportata in ospedale, ma per lei non c’è stato nulla da fare.

Una giornata di festa si è trasformata in una tragedia in casa Gaetano. Il ragazzo ha appreso la notizia dal tecnico Carlo Ancelotti e dal ds Cristiano Giuntoli appena atterrati a Capodichino. Gaetano ha affidato ai social il ricordo della nonna: “Mi hai visto esordire e poi te ne sei andata senza che potessi salutarti. Sarai sempre nel mio cuore”. Tra i tanti messaggi di affetto ricevuti dal calciatore, anche quello della S.S.C Napoli: “Il presidente Aurelio De Laurentiis, il vicepresidente Edoardo De Laurentiis, tutti i dirigenti, Carlo Ancelotti e lo staff tecnico, la squadra e l’intera società sportiva calcio Napoli abbracciano forte Gianluca Gaetano e si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa della nonna Carmela”.