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Napoli – Entra a far parte delle collezioni di Capodimonte l’opera Coppaflora di Vincezo Gemito. Un raro esempio di un’opera d’oreficeria e un’acquisizione importante per Capodimonte che testimonia la poliedricità dell’artista e che completa la ricostruzione dell’attività dell’artista. 

Dopo il successo riscosso a Parigi dal 15 ottobre 2019 al 26 gennaio di quest’anno dalla Mostra “Gemito. Le sculpteur de l’âme napolitaine” promossa dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e dal direttore del Petit Palais di Parigi Christophe Leribault, dal 10 settembre sarà in mostra a Napoli “Gemito. Dalla scultura al disegno” al Museo e Real Bosco di Capodimonte. E che vede appunto protagonista la “Coppaflora” grazie ad un importante atto di mecenatismo di cinque imprese napoletane: Epm, G&G, Graded, Gruppo Industriale Tecno e Protom.
L’opera, che era di proprietà di collezionisti internazionali, è stata acquistata dal Museo grazie alle imprese mecenati coinvolte e all’uso dell’Art Bonus.

“Dalla nascita dell’Advisory Board– dichiarano Bellenger e il presidente dell’Advisory Board del Museo Giovanni Lombardi– abbiamo messo in campo un’articolata strategia per avvicinare sempre di più il Museo alle imprese e per creare un circolo virtuoso di mecenatismo che fa bene al Museo e alle stesse aziende”.