“Noi diciamo basta al degrado”. Uno striscione chiaro, per muoversi in corteo da piazza Coppola alla Municipalità 4 di Napoli. Ieri la manifestazione ha battezzato la nascita del Comitato “La Piazza”, sorto a seguito degli incendi in zona Gianturco Area Ex Nato, scoppiati a fine giugno. È stata la goccia che fa traboccare il vaso, per gli abitanti del territorio. “Queste zone, da anni prive di controllo e manutenzione – spiegano -, sono diventate rifugio per persone senza fissa dimora e teatro di sversamenti illeciti di rifiuti, spesso di natura pericolosa come amianto e materiali non identificati”. Si ricorda come anche gli ultimi roghi abbiano “messo a rischio abitazioni civili, compromesso la qualità dell’aria e causato disagi sanitari alla popolazione”. Inevitabili “un profondo senso di rabbia e abbandono tra i residenti”.
La collera ha trovato sbocco nella fondazione di un nuovo organismo civico. “Il comitato – affermano i componenti – si propone come strumento di rappresentanza e coordinamento tra le diverse aree colpite, e come ponte tra i cittadini e le istituzioni”. Attualmente conta nove membri, ognuno con compiti specifici. Provengono “dalle diverse aree – Ascarelli / Luzzatti / Gianturco / Sant’Erasmo / Poggioreale, già attivi nella documentazione delle criticità e nell’avvio di interlocuzioni ufficiali”.
Ieri i manifestanti sono stati ricevuti da Maria Caniglia, presidente della Municipalità 4. A lei sono state presentate “istanze urgenti”. Ovvero analisi del suolo Arpac delle aree coinvolte dai roghi; messa in sicurezza e presidio costante delle zone abbandonate; chiarezza sui progetti futuri di bonifica e riqualificazione. A Caniglia, il responsabile della comunicazione del Comitato, Antonio Cardone, ha chiarito che “i cittadini non sono qui per chiedere, ma per comunicare che – con o senza l’appoggio delle istituzioni – non si fermeranno finché qualcosa non cambierà davvero”. La precisazione “ha segnato un punto di svolta nell’incontro: la Presidente, constatata la determinazione dell’unità del fronte civico, ha ribadito la piena disponibilità ad affiancare la causa”. Infatti, “come primo segnale concreto, si è impegnata ad attivare la procedura per un incontro con il Prefetto, affinché le istanze dei cittadini vengano portate ai più alti livelli istituzionali”. Adesso il Comitato promette di proseguire “con determinazione nel suo impegno, vigilando sulle risposte promesse e preparando le prossime azioni, sempre nel rispetto della legalità e della partecipazione civile”.