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Napoli – Caroselli, fuochi d’artificio e festa tutta la notte dopo la vittoria del Napoli sulla Juventus. Un successo fondamentale per gli azzurri, tornati a meno uno dai bianconeri e tornati prepotentemente in corsa per lo scudetto a quattro giornate dal termine del campionato di serie A. Una serata e una partita che il presidente Aurelio De Laurentiis ha vissuto con pochi amici a Roma, decidendo di non sedere in tribuna all’ “Allianz Stadium“. A raccontare ad Anteprima24 le emozioni del numero azzurro è il professore Antonio Giordano, oncologo di fama internazionale che ha seguito al fianco del presidente del Napoli la gara tra le formazioni di Allegri e Sarri.

Una serata scaramantica quella trascorsa dal presidente, con il solito gruppo di amici e al solito posto. “Vissuta – ha raccontato Giordano da vero tifoso, estremamente appassionato“. Tutti ospiti nella casa romana di De Laurentiis, seguendo il match scudetto in salotto tra amici. Tra i presenti Maurizio Cortese, il figlio Luigi e una serie di amici. Tutti rigorosamente tifosi del Napoli. “Ogni azione era un invocazione a San Gennaro, su ogni calcio d’angolo speravamo nel colpo vincente“. Poi quando quel colpo vincente piazzato da Koulibaly è arrivato, è esplosa la gioia di tutti.

Per la cronaca, il menu per la partita ha previsto una cena “con prodotti campani, pizze fritte mozzarella ricotta, insomma è stata ricostruita un’atmosfera napoletana nella capitale“. Al triplice fischio testa già rivolta a Firenze, dove il Napoli proverà a effettuare il sorpasso tricolore sulla Vecchia Signora. E per l’occasione, assicura Giordano, sarà rispettato il rito di superstizione: “Tornerò da gli Usa per ricomporre il team vincente“.