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San Giorgio a Cremano (Na) – Il prossimo 27 gennaio, come ogni anno, si celebra la “Giornata della Memoria” per commemorare le vittime dell’Olocausto.

A San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli Est, il comune dedica le celebrazioni a 4 cittadini sangiorgesi vittime della shoah, dedicandogli altrettante pietre d’inciampo che porteranno i loro nomi.

Si tratta di Francesco Cappiello, a cui nella città vesuviana gli è anche dedicata una strada, trucidato nella strage di Sant’Anna di Stazzema insieme alla moglie di 22 anni e alla figlioletta Maria Grazia, di appena 12 mesi. Mentre la quarta pietra porterà il nome di Mario Recanati, imprenditore ebreo che a San Giorgio a Cremano costruì un intero quartiere dove oggi c’è una via che porta il suo nome, fu in seguito perseguitato dalle barbare leggi razziali del periodo.

L’evento si svolgerà il prossimo 20 gennaio presso l’istituto Rodolfo Stanziale, insieme agli studenti, numerosi ospiti tra cui il video collegamento con Liliana Segre in diretta dal Teatro degli Arcimboldi di Milano.

In un mondo in cui la massificazione rischia di farci dimenticare il valore della conoscenza e della storia, la memoria diventa uno strumento fondamentale per salvarci dagli errori del passato”. Questo il commento – via social – del sindaco vesuviano Giorgio Zinno.