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La notte scorsa in via Comunale Palmentiello a Giugliano un’auto, all’interno del garage dello stabile confiscato alla criminalità organizzata, è stata data alle fiamme, con conseguente danneggiamento dell’intonaco esterno della palazzina. Sulla vicenda interviene il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che esprime “ferma condanna per i responsabili del gesto. L’accaduto assume particolare gravità, anche in considerazione della circostanza che l’immobile, confiscato ad un’organizzazione camorristica dell’area giuglianese, è destinato alla ricollocazione di alcuni nuclei familiari della locale comunità rom, così come disposto nell’ambito del tavolo permanente presso la Prefettura con la Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli, il Comune di Giugliano in Campania, le Forze dell’ordine e esponenti della comunità religiosa e del Terzo settore, istituito per mettere in atto ogni utile iniziativa volta al superamento del campo nomade di Via Carrafiello, nonché al miglioramento delle condizioni di vita degli occupanti. Peraltro, nella giornata di ieri, 29 maggio, il Comune di Giugliano, al termine della procedura avviata dal Commissario straordinario, Carmine Valente, ha proceduto alla sottoscrizione di 6 contratti di comodato d’uso per assegnare altrettanti appartamenti a famiglie della comunità rom”. Il prefetto ha disposto “un’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle Forze dell’ordine, già attivamente impegnate in loco per finalità preventive e repressive e per garantire il rispetto della legalità”. La questione sarà oggetto di approfondimento in occasione di una prossima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.