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Giugliano in Campania (Na) – Il segno dei tempi, verrebbe da dire. La decisione del sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, di mantenere le scuole cittadine aperte nonostante l’allerta meteo arancione – poi rivelatasi un bluff – non è affatto andata giù agli studenti del grande centro alle porte di Napoli Nord. In tanti avrebbero infatti preferito cogliere la palla al balzo per “riposarsi”. A qualcuno, più di qualcuno in realtà, la cosa è però sfuggita di mano, lasciandosi andare a degli insulti indicibili e irripetibili pubblicati ieri sera sulla pagina social del primo cittadino. In almeno un caso sono state pubblicate persino delle vere e proprie minacce di morte.

Davanti a questi inquietanti episodi il sindaco Poziello non ha potuto fare a meno di esternare tutta la propria indignazione: “Questi – afferma – sono i campioni di domani. Cosa alleviamo? Viene da chiederselo. Campioni o bulli? Se ragazzini delle scuole medie o superiori danno sfoggio di tale eloquio immaginifico, perché arsi dal desiderio di saltare una giornata di scuola con la scusa del maltempo, non possiamo liquidare la cosa come semplice ragazzata. Non sono innocenti commenti. C’è da credere che verso i loro coetanei questa violenza verbale possa raggiungere livelli ancora più preoccupanti. Quel che è certo è che le scuole e le famiglie non ci fanno una bella figura, anzi. Se questi sono i cittadini di domani, abbiamo perso in partenza”.