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Per il restauro dell’antico santuario dell’Annunziata a Giugliano sarà presto costituito un tavolo tecnico per individuare l’iter finalizzato all’avvio dei lavori. Lo ha assicurato il ministro per la Cultura, Gennaro Sangiuliano, che oggi ha visitato lo storico edificio che è ingabbiato dai ponteggi dal 2001.
Il santuario è di proprietà dell’Azienda sanitaria locale Napoli 2 nord. Da anni si chiedono interventi di restauro di un antico cassettonato e di alcuni dipinti. Ad accogliere il ministro c’erano oltre al sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, e la vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone, e il deputato Michele Schiano.
Sangiuliano prima di recarsi al santuario dell’Annunziata è stato in visita anche alla tomba del Cerbero, recentemente scoperta alla periferia di Giugliano.
Per il santuario dell’Annunziata, ha assicurato il ministro, verrà adottato lo stesso schema di lavoro che “in appena un anno e due mesi ha portato a rendere il riutilizzo dell’albergo dei Poveri, a Napoli, una realtà”.

Noi siamo per la politica dei fatti concreti, in tempi accettabili“. Lo ha detto il ministro per la Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando a Giugliano al termine di una visita al santuario dell’Annunziata.
Il ministro ha ricordato quanto fatto per l’Albergo dei Poveri a Napoli “che sarà pronto entro il 2026″ e per la Floridiana.
Qualcuno mi attacca per il mio interessamento per il mio territorio, per l’amore per la mia terra. Lo fa un noto personaggio ma io sarò qui perché il Sud è stato a lungo martoriato”, ha detto ancora “e sarò qui perché sono figlio di questa terra”.

“La cultura integra “la qualità della vita dei cittadini e noi per questo lavoriamo sul territorio”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine di una visita all’antico santuario dell’Annunziata che è ‘ingabbiato’ per motivi di sicurezza dai ponteggi ormai dal lontano 2001.
“La qualità della vità è data da tanti fattori, come una sanità efficiente, dei trasporti efficienti, un contesto urbanico e architettonico importante ma è dato anche dalla cultura, cioè dalla possibilità di prativare la cultura”, ha aggiunto il ministro.
A giudizio di Sangiuliano “la cultura è un grande potenziale per la Campania, anche per il rilancio socio-economico del nostro territorio. Se non puntiamo sulla cultura su cosa vogliamo puntare?”