Domani mattina gli studenti della Federico II si raduneranno in presidio per contestare l’azione antidemocratica del rettore Matteo Lorito e del Senato Accademico. Quest’ultimo avrebbe dovuto pronunciarsi in merito all’appello UNINA PER GAZA, il quale chiedeva all’ateneo la rescissione immediata di tutti gli accordi con atenei israeliani ed enti complici del genocidio in Palestina.
Nonostante l’appello sia stato firmato da più di 2500 tra studenti e docenti della Federico II e sia stato sostenuto da diversi consigli di dipartimento, il Rettore ha deciso di boicottarne la discussione, ignorando le richieste di un intero ateneo. In pieno stile autoritario, temendo le contestazioni, ha poi deciso di trasferire nascostamente la discussione del senato dalla sede usuale di Corso Umberto alla sala conferenze di Via Partenope, 36.
Gli studenti saranno quindi in presidio per ricordare al rettore quali sono le volontà del nostro ateneo:
-La rescissione immediata di tutti gli accordi con le università israeliane;
-L’interruzione delle collaborazioni con gli enti e le aziende complici del genocidio in Palestina;
-Le dimissioni immediate del rettore Matteo Lorito dalla fondazione MedOr, patrocinata da Leonardo S.p.A.;
-La necessaria, seppur tardiva, presa di posizione pubblica e ferma della Federico II sul Genocidio che Israele sta compiendo ai danni del popolo palestinese.
Gli studenti della Federico II in protesta contro il Senato Accademico
Tempo di lettura: 2 minuti























