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“L’ultima scena de L’Immortale sarà la miccia che accende tutta la quinta stagione della serie. Un’ultima stagione che riserverà molti colpi di scena e darà un’ulteriore svolta a tutti i personaggi”. Sono le parole di Marco D’Amore e Salvatore Esposito in una divertente clip prodotta da Sky in vista dell’imminente uscita della stagione conclusiva della fortunata serie Gomorra, su Sky Atlantic e in streaming su Now dal 19 novembre

Ciro Di Marzio e Genny Savastano sono i due grandi protagonisti della serie, intorno al loro rapporto di amicizia e rivalità girano gli eventi raccontati nelle quattro stagioni finora andate in onda. I due attori raccontano nella clip qual è il loro legame davanti e dietro la macchina da presa, tra sketch e risate, e come sia nata, nella vita di tutti i giorni un’amicizia che li ha portati a migliorarsi vicendevolmente, giorno dopo giorno, sotto l’aspetto professionale e umano.

“Noi siamo conosciuti 8 anni fa ai provini ed è nata subito una incredibile sintonia. Ricordo tanta emozione” dice Esposito. “Salvato’, è noto che tu sia molto pacato nelle tue dimostrazione di gioia, ma è vero che quando hai saputo che eri stato preso per Gomorra volevi incendiare Castel dell’Ovo?” chiede D’Amore. “Non è assolutamente vero, è un fake news” risponde Esposto, “anzi volevo incendiare il Maschio Angioino” scherza. 

“Lavorare con Marco è stato bellissimo” prosegue. “Se siamo arrivati a questa quinta stagione, di una serie apprezzatissima in tantissimi Paesi, – precisa Esposito – credo che sia dovuto non solo alla bellezza del progetto e alla qualità delle maestranze, degli attori e di tutti coloro che hanno condiviso con noi questo percorso, ma anche e soprattutto al fatto che ognuno di noi quando andava in scena cercava di dare il 200% e cercava di trarre da ogni situazione molto più del meglio, anche di fronte alle difficoltà. E credo sia questa la forza di Gomorra. Poi io in particolare ho il piacere e l’onore di condividere questo palcoscenico con un artista come Marco che mi ha veramente insegnato tanto, non solo dal punto di vista artistico, ma anche umano. C’era un costante confronto tra di noi, lui era sempre pronto a darmi dei consigli per migliorare ogni cosa. C’era tra noi la voglia di restare sempre ad un altissimo livello e questo ci portava a rendere sempre di più. Tutto questo ha fatto si che questa diventasse una delle serie più belle di sempre”.