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Napoli – “La mia immagine di produttore cinematografico? Vivo di sostanza e non di apparenza. Non mi vergogno affatto di essere arrivato, dopo oltre 10 anni di tormenti, a rendere pubblica la devastante vicenda di alcolismo e le violenze di mio fratello su moglie e figli. Anzi, ne vado fiero. Avrei dovuto agire pubblicamente molto prima. Forse oggi, almeno i figli, stavano un po’ meglio“.

Sono queste le parole del post pubblicato su Facebook da Gaetano Di Vaio, il produttore cinematografico e attore nella prima stagione di “Gomorra La Serie“, il quale ha denunciato il fratello Antonio che ieri pomeriggio è stato arrestato dagli agenti del commissariato Scampia di Napoli (guidati dal primo dirigente Bruno Mandato) con l’accusa di maltrattamenti e condotta persecutoria nei confronti della moglie e dei figli.

Antonio da anni maltrattava fisicamente e psicologicamente la moglie e i propri figli tanto da indurre gli stessi a trovare rifugio presso una località a lui sconosciuta; per questo motivo, la sera dello scorso 8 maggio, dopo essersi chiuso nella sua abitazione del quartiere Chiaiano di Napoli, ha minacciato di far scoppiare il palazzo con il gas se non gli fosse stato rivelato dove si nascondesse la sua famiglia.