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Napoli – Prove tecniche di apertura dopo la crisi di governo. «Se con il Movimento 5 Stelle dovessero esserci margini per intese politiche di lungo respiro, e di sostanziale coerenza, tali da rendere possibile anche l’approvazione di una manovra finanziaria pesante, allora nessuna remora a concretizzare accordi di governo. In caso contrario, avendo dato prova sia di apertura che di senso di responsabilità nazionale si vada ad elezioni subito». Così sui social il presidente della Regione Vincenzo De Luca, elencando i cinque punti sui quali aprire un confronto parlamentare.
«I Cinque Stelle – spiega De Luca – dovranno fare i conti con gli ideologismi, la banalizzazione dei problemi, con il linguaggio violento e aggressivo diffuso per anni. Si potrà verificare se le dure lezioni della realtà li hanno portati a capire quali sono le cose fondamentali da difendere e quanto sia complessa l’attività di governo. Non credo che ci sia al loro interno soltanto la preoccupazione di evitare un disastro elettorale. È lecito sperare che anche esponenti come Grillo, al di là degli eccessi di questi anni, ma per la loro storia ed esperienza di vita più profonde, abbiano potuto riscoprire l’esigenza assoluta di difesa dei valori democratici. E noi stessi, parlando su quei temi, saremmo chiamati a presentarci in termini nuovi, anche autocritici, rispetto a nostre posizioni tradizionali». Secondo il governatore, «questo percorso trasparente, pubblico, intellettualmente onesto, ci consentirebbe di presentarci con assoluta dignità di fronte all’Italia e ai nostri interlocutori».